LA XXVII TAPPA DEDICATA AL PERCORSO DI DECARBONIZZAZIONE DELLA FILIERA ITALIANA DEL VETRO , CHE DA PUNTO DI RIFERIMENTO NEL CAMPO DELL ’ ECONOMIA CIRCOLARE TRAGHETTA I SUOI PROCESSI PRODUTTIVI VERSO L ’ OBIETTIVO EMISSIONI
ZERO , SI È FERMATA IN VENETO CON ASSOVETRO
Attualità
Assovetro e Legambiente
I Cantieri della
Transizione Ecologica
LA XXVII TAPPA DEDICATA AL PERCORSO DI DECARBONIZZAZIONE DELLA FILIERA ITALIANA DEL VETRO , CHE DA PUNTO DI RIFERIMENTO NEL CAMPO DELL ’ ECONOMIA CIRCOLARE TRAGHETTA I SUOI PROCESSI PRODUTTIVI VERSO L ’ OBIETTIVO EMISSIONI
ZERO , SI È FERMATA IN VENETO CON ASSOVETRO
a cura di Assovetro
A l centro l ’ esempio della Zignago Vetro dove riciclo , efficienza e transizione energetica si incontrano . Tra i fiori all ’ occhiello l ’ utilizzo di fonti rinnovabili , tra cui un impianto a biomassa e pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica . La filiera italiana del vetro , già leader in Europa per l ’ alto tasso di recupero e riciclo dei contenitori in vetro ( 87 %), è ai blocchi di partenza per affrontare un ’ altra importante sfida : la decarbonizzazione dei processi produttivi per centrare l ’ obiettivo zero emissioni . Un percorso di transizione energetica e di riduzione dell ’ impronta carbonica che Legambiente , insieme ad Assovetro , sceglie di raccontare attraverso l ’ e- sempio della Zignago Vetro , protagonista della XXVII tappa della campagna nazionale “ I cantieri della transizione ecologica ”. L ’ azienda veneta , affermata a livello nazionale e internazionale nella produzione di contenitori in vetro cavo per i settori food & beverage e cosmetica & profumeria , fonda i suoi processi produttivi sull ’ economia circolare ( il 48,6 % della materia prima utilizzata è vetro riciclato ) e sulla transizione energetica grazie all ’ acquisizione di energia elettrica da fonti rinnovabili , quali un impianto a biomassa , pannelli fotovoltaici e altre fonti certificate . Tecnologie pulite che le hanno permesso di evitare complessivamente l ’ emissione di 53.259 tonnellate di CO 2 di Scope 2 nel corso del 2023 . Queste iniziative , unitamente alle altre attività di decarbonizzazione attuate dal Gruppo , hanno permesso una riduzione pari al -6% delle emissioni specifiche di CO 2
( Scope 1 + 2 ) tra il 2022 e il 2023 . La centrale a biomassa Zignago Power è il vero fiore all ’ occhiello . Attivo dal 2008 , l ’ impianto termoelettrico copre l ’ intero fabbisogno elettrico dello stabilimento di Fossalta di Portogruaro ( VE ) e circa il 38 % del Gruppo . Per alimentarsi utilizza biomassa solida legnosa vergine , un combustibile naturale che alla Zignago ha il doppio scopo di valorizzare una materiale non impiegabile in altre attività , e che inoltre proviene da filiera corta . Completa il quadro l ’ assetto cogenerativo con cui opera l ’ impianto a biomassa che , grazie al lavoro di una turbina a vapore , permette di recuperare il calore contenuto nei fumi di combustione per produrre acqua calda , utile sia nel processo all ’ interno del sito produttivo sia per alimentare una rete di teleriscaldamento al servizio di utenze locali pubbliche e private del circostante centro abitato . “ Grazie all ’ utilizzo di tecnologie innovative , Zignago
24 Febbraio-Marzo | 2025