Rivista Cultura Oltre - 7° numero - Luglio 2019 Rivista Cultura Oltre - 7° numero - Luglio 2019 | Page 6
Alfonso Gatto, poeta italiano (Salerno 1909 – Grosseto 1976); praticò da giovane
diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938–39, fu, con V. Prato-
lini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino di “azione letteraria e
artistica”, a tendenza ermetica. Esordì con una raccolta di liriche, Isola (1932), cui
fece seguire: Morto ai paesi (1937), Poesie (1939, nuova ed. 1941), Il sigaro di fuoco,
poesie per ragazzi (1945), Il capo sulla neve (1949), Nuove poesie (1950), La forza
degli occhi (1954), Osteria flegrea (1962), La storia delle vittime (poesie degli anni
della Resistenza, 1966), Rime di viaggio per la terra dipinta (poesie relative a una
propria raccolta di tempere, 1969), Poesie d’amore (1973). Nella sua poesia ha dap-
prima cercato, con risultati incerti, e poi trovato, con esiti sempre più felici, la
maniera di accordare l’essenzialità della parola con la sua modulazione canora, le
arditezze analogiche di un ermetismo spinto alle estreme rarefazioni con gli echi
o le nostalgie della melica settecentesca, di canzonette e ariette alla S. Di Gia-
como: conforme alle esigenze del suo gusto, portato a un realismo quasi popola-
resco, e insieme alla trasposizione baroccheggiante della realtà in arcane prospet-
tive della memoria. Ha scritto anche La sposa bambina (1943, nuova ed. 1963),
prose fra narrative e liriche, e Carlomagno nella grotta. Ques tioni meridionali
(1962). È morto in seguito a incidente automobilistico.
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