Rivista Cultura Oltre 3° numero - MARZO 2018 rivista-cultura-oltre 3° numero -MARZO 2018 - | Page 21

“La morte meditata, Canto V ” Giuseppe Ungaretti Nasce una notte piena di finte buche, di suoni morti come di sugheri di reti calate nell’acqua. Le tue mani si fanno come un soffio d’inviolabili lontananze, inafferrabili come le idee. E l’equivoco della luna e il dondolio, dolcissimi, se vuoi posarmele sugli occhi, toccano l’anima. Sei la donna che passa come una foglia. E lasci agli alberi un fuoco d’autunno. Giuseppe Ungaretti da Sentimento del Tempo -1932 ph mrt 21