Rivista CULTURA OLTRE 10^ Numero - OTTOBRE 2018 Rivista CULTURA OLTRE 10^ numero - OTTOBRE 2018 | Page 3

Editoriale: “La libertà di raccontare” di MARIA ROSARIA TENI “La letteratura può soltanto influenzare l’animo umano, può cambiare una persona e una persona può provare a cambiare il mondo”: queste sono le parole pronunciate dal Premio Nobel per la Letteratura nel 2015, Svetlana Aleksievic, narratrice e giornalista coraggiosa che ha raccontato nei suoi libri un mondo di sofferenze e di disagi, mettendo a nudo i drammi che travagliano il nostro secolo. La libertà di poter raccontare, di rendere manifesta, attraverso le parole, quella realtà che volutamente si tende a nascondere e a mistificare, è una conquista che ci rende orgogliosi e consapevoli di avere un ruolo sociale sempre più determinante e responsabile. La memoria è quella testimonianza che non si arena tra le falde oscure della manipolazione politica e demagogica. La storia, che reclama il suo diritto ad essere ricordata perché non possa ricadere nei famosi “corsi e ricorsi” di infausta ricorrenza, acquista oggi una rilevanza ancora più forte, proprio perché non si deve affondare nella banalizzazione di un linguaggio omologato e standardizzato che falsifica la realtà perché non possa essere colta effettivamente nella sua vera essenza. La scrittura, la stampa, il pensiero critico sono diritti raggiunti con dolore, sono mezzi che danno voce a storie e vicende che, altrimenti, sarebbero inascoltate e passerebbero nel fluire del tempo senza fermarsi a registrare le vicende che sono poi le storie degli uomini. Nella società attuale, spesso si annotano notizie e resoconti alterati ad arte nella sostanza, per impedire di penetrare a fondo in quelli che sono i problemi reali, e anche la letteratura, il giornalismo, la scrittura in generale, si smarriscono, si impoveriscono, relegati a raccontare banali accadimenti per fuorviare dalla narrazione della dimensione umana e della sua esistenza in una società che cambia vertiginosamente. Dinanzi a noi, che abbiamo conquistato la libertà di esprimerci con sacrifici e lotte, facciamo in modo che non si apra più uno scenario di censura, di oscurantismo e di servilismo; rispettiamo chi, con sforzi e battaglie, cerca di dare voce a tutti, di garantire la libertà di essere e di “esserci”, senza paura e senza ricatti, raccontando le storie di ogni giorno nella grande cornice della “storia”. Maria Rosaria Teni 3