creare un progetto in risposta a
qualcosa che mi ha infastidita, ad
esempio i progetti “Principessa” e
“Ultracorpi” sono nati da questo,
sono la mia risposta a un mondo
sessista che vuole omettere
l'intimità della donna e
contemporaneamente le impone
dei canoni di bellezza, che tendono
a destabilizzarne la percezione di
sé.
Fotografa Dayana Montesano
Modella Erika Albonetti
Come trovi l’ispirazione per i tuoi
lavori?
L'ispirazione è ovunque, la mia
testa viaggia continuamente,
anche quando aspetto l'autobus,
mi capita di immaginare scenari,
progetti, volti. Il più delle volte
però è lo star male ad ispirarmi:
non parlo del malessere tipico
della depressione, ma di quei
momenti di sofferenza in cui si
riesce ad isolare bene il problema
all'interno della mente e a dargli
un nome, un volto. Quel tipo di
sofferenza diventa fotografia.
Quali sono i tuoi maestri di
riferimento?
Amo molto Tim Walker, ma il
fotografo di cui mi sono
innamorata agli inizi e che mi ha
spinta a prendere questa strada è
sicuramente Saudek.
Che tipo di illuminazione Qual è il tuo approccio alla post- immaginata, non importa se ciò
prediligi?
produzione?
avviene in fase di scatto o dopo
Amo più di ogni cosa la luce
naturale, mi piacerebbe vivere in
campagna ed avere uno spazio
all'esterno dove sperimentare
liberamente, senza il bisogno di
grandi spostamenti come invece
sono costretta a fare ora.
Quali obiettivi usi di più?
Il mio preferito è il 20mm Canon.
Ho cominciato ad utilizzare
Photoshop molto prima di iniziare
a fotografare, amo la post-
produzione ed è sicuramente una
parte essenziale del mio lavoro. Ci
sono foto che stravolgo
completamente, ma soltanto
perchè il progetto lo richiede.
L'importante è che la fotografia sia
esattamente
come
l'ho
RIMLIGHT Models & Photographers Magazine n. 12/2017 - 23
quattro ore di lavoro su
photoshop: il risultato è ciò che
conta.
Hai esposto le tue opere in
diverse mostre. Quanto è efficace
questo strumento di promozione
rispetto ad altri, fra cui l’uso dei
social media?
Non so dire quanto una cosa sia