Fotografo Giuseppe Attanasio
Modella Antonia M arrone @ Clarence M odel M anagement
MUA Marianna Marfella
Stylist Anna Chiara M ormile sorella è insegnante di Storia dell’ Arte: sono cresciuto con un forte senso dell’ arte, che mi ha portato poi a frequentare il liceo artistico per approfondirla, lasciando gli studi classici che i miei genitori avrebbero preferito intraprendessi. I niziai a scattare foto in casa, soprattutto nudi artistici sia maschili sia femminili, ma capii che avevo bisogno di una svolta per guadagnare su ciò che facevo; quindi sperimentai dei set più articolati, creando dei look particolari, senza fare, però, troppa attenzione ai capi in genere. Se non fosse stata la foto di moda, avrei scelto la fotografia artistica d’ ispirazione rinascimentale.
Come hai sviluppato il tuo stile e la tua tecnica? Quando ho scoperto la mia passione, non potevo certo fare affidamento sull’ illuminotecnica avanzata, quindi i primissimi scatti erano illuminati solo da un faro da giardino su uno sfondo scuro, per lo più stoffe anche stropicciate, che desse un’ atmosfera molto cupa. Pian piano ho provato a scattare con dei neon ricaricabili, fino a comprare un set di stativi e lampade alogene; iniziai così a capire come funzionava la diffusione della luce e in che modo impostare i tempi di scatto. Come modelli avevo i miei amici, quelli più fotogenici.
Quali sono i tuoi fotografi di riferimento? Ellen Von Unwerth, fotografa e regista tedesca, impegnata nell’ eros femminile con un tocco totalmente fashion ed ironico, nessuno scatto seppur nudo, risulta volgare grazie a quel tocco retrò e vissuto che regala ai suoi scatti. M ariano Vivanco, fotografo Peruviano, molto commerciale in realtà, ma gli allestimenti e la scelta delle luci anche in studio mi fanno impazzire. David Lachapelle, per la plasticità e la lucidità dei volti, la costruzione dei concetti di fondo e della preparazione allo scatto. Credo che potrebbe tranquillamente disegnare un bozzetto e lasciar scattare un qualsiasi assistente al suo posto, tanto l’ impronta rimarrebbe sempre la sua. U ltimo, ma non per importanza, è Tim Walker, per la simmetria, i filtri, il mondo fatato in cui è racchiuso il suo racconto fotografico, e soprattutto per la scelta dei materiali. M i dà ispirazione per gli allestimenti, anche con materiali poveri riesce a fare grandissime cose!
RIMLIGHT Models & Photographers Magazine n. 10 / 2017- 31