Fotografa Patrizia Burra
Modella Majken Enequist
“Odio costruire le fotografie,
mettere in posa, i falsi sorrisi. Voglio
catturare lo sguardo, e ciò che si
nasconde dietro a due occhi
preferibilmente inquieti.” Patrizia
Burra, fotografa professionista con
30 anni di esperienza, non si limita a
cogliere l’instante: lo trasforma in
un’opera d’arte che, come dice lei
stessa, lo rende ancora più
interessante, grazie alle sue doti di
pittrice.
Ci racconti come hai cominciato la
tua carriera da fotografa?
Ho iniziato prestissimo, avevo circa
20 anni, quindi 35 anni fa. Ho
passato ore e ore in una piccola
stanza che avevo adibito a camera
oscura a sviluppare i negativi (Ilford
FP4) e a stampare le foto che avevo
realizzato. Questa esperienza
meravigliosa è sicuramente una
delle basi che tuttora caratterizza e
influisce sulla costruzione delle mie Le tue foto sono spesso surreali e
immagini.
talvolta ironiche. Quanto della
personalità dei soggetti emerge
Quando e come hai sviluppato lo nelle tue immagini finali, e quanto
stile che oggi caratterizza le tue invece risente della tua personale
opere?
interpretazione della realtà?
Sono anche una pittrice e la mia
ricerca è nata con l’evoluzione del
mondo digitale. Ciò che
desideravo, era, ed è, una
sottilissima fusione tra pittura e
fotografia. C’è sempre un
elemento che devo inserire, c’è
sempre una manipolazione che
trascina il reale all’interno di un
mondo che è solo mio. Quando mi
sono trovata di fronte a strumenti
e software come Corel Draw e
Photoshop ho deciso di studiare
tutte le possibili funzioni e tecniche
per ottenere il risultato che avevo
in mente. C’è voluto molto tempo.
Ho provato e lavorato per giorni
interi con una disciplina ferrea.
RIMLIGHT Models & Photographers Magazine n. 9/2016 - 9
La personalità dei soggetti è
fondamentale. Non sono disposta a
fotografare chiunque, devo
necessariamente leggere dietro allo
sguardo, e demolire le
sovrastrutture che si interpongono
tra me e la persona che ritraggo.
Molte persone si costruiscono una
maschera ed è quella che vogliono
farci incontrare. I miei volti devono
essere leggibili, devo conoscere la
loro vera anima e portarla alla luce.
Ciò che mi attrae non è la bellezza
di chi sta davanti al mio obiettivo ma
il loro universo di emozioni, di cose
perse, di desideri inattesi, di anime
folli che danzano dentro una palla di
fuoco. Poi, trovato questo, sono io a