RIMLIGHT Models & Photographers Magazine RIMLIGHT Models & Photographers Magazine - N. 6/20 | Page 22

nasce affinità, si crea un'alchimia che può portare alla realizzazione di qualcosa di impensato o all'ideazione di un progetto futuro. In altri casi ancora, vengo contattata con un'idea precisa e dettagliata, già “preconfezionata”, che devo interpretare e far mia. Insomma, non c'è mai una regola. Il fattore comune che lega ogni mio lavoro, però, è l'entusiasmo. Mentre tendo a concentrarmi sullo shooting, l'emozione si libera quando inizio a vedere in macchina i primi risultati di quello che si sta realizzando e soprattutto, quando vedo le foto finite, è una vera emozione per me, e a volte mi commuovo! Se il risultato è così bello, non fa differenza se si tratta di uno scatto di moda, di ritratto o di uno scatto artistico. Preferisci farti guidare nelle pose, o avere delle indicazioni di massima e interpretare liberamente? Preferisco assolutamente autogestirmi! Se mi dessero indicazioni troppo precise su come posare, mi offenderei, mi sembrerebbe una mancanza di fiducia del mio lavoro. Ovviamente, durante lo shooting ci possono essere degli scambi e delle richieste particolari, ma una volta ricevuti gli input preferisco metterci del mio. Il risultato con questo modus operandi è stato finora sempre soddisfacente. Cosa ti piace di più di questo lavoro? Amo la creatività, il pensare di realizzare immagini partendo da zero, i colori, il veder una parte sempre diversa di me che tira fuori aspetti che non pensavo di avere, che mi fa rivivere un'emozione... Mi piacciono le chiacchiere fino a tarda notte con fotografi, MUA, stylist sui progetti da realizzare, amo il confronto e l'idea che il meglio deve ancora essere fatto. Amo il fatto che molte volte, gr