Rendez-vous en France 2018 | Page 20

I G A S T R O N O M I A I A G E N D A I P E R S O N A G G I
L I F E S T Y L E
I G A S T R O N O M I A I A G E N D A I P E R S O N A G G I
P R O M O T I O N
Le Havre Colors on the beach di Karel Martens
© Ludovic Maisant- OTAH
© Ludovic Maisant- OTAH © Hilke Maunder- OTAH
Appartament Témoin di Auguste Perret

Un’ estate a Le Havre

APPUNTAMENTO A LE HAVRE PER LA SECONDA STAGIONE DELL’ EVENTO ESTIVO CHE HA CONTRASSEGNATO GLI APPUNTAMENTI PER I 500 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLA CITTÀ. E CHE ORA CONTINUA DEL SEGNO DELL’ ARTE, DELLA CULTURA E DELLA FESTA.

I

L NUOVO VOLTO DELLA PORTA DELL’ OCEANO
L’ anno scorso Le Havre, Porte Océane, una vera porta verso l’ Oceano, ha visto arrivare centinaia di migliaia di visitatori, venuti qui per eventi speciali( gli spettacoli dei Géants du Royal de Luxe, le Grandes Voiles …), per le mostre(“ Pierre et Gilles”, la mostra sull’ Impressionismo“ Impression soleil levant”) e per scoprire l’ architettura sorprendente di una città giustamente famosa perché unica. Alcune delle opere create per l’ occasione nel cuore del centro dovevano essere effimere, ma il grande successo del pubblico, l’ entusiasmo dei visitatori ha fatto sì per esempio che la coloratissima Catena di Container si trasformasse da installazione temporanea a permanente, diventando il nuovo simbolo della città e del suo porto.
Lo stesso per l’ UP3 di Lang e Baumann la cui struttura, per gran parte in legno e inadatta a una conservazione di lunga durata, ha ritrovato un posto sulla spiaggia, ma questa volta in versione di cemento. Niente di strano per un materiale a cui Auguste Perret, l’ architetto della ricostruzione di Le Havre, Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dal 2000, ha saputo donare un grande e particolare prestigio.
UN PERCORSO DI SCOPERTA SPECIALE
Così nel 2018 Le Havre vi invita a scoprire proprio la sua architettura e le sue opere. L’ itinerario ideale parte da place de l ' Hôtel de Ville, la piazza del municipio, e imbocca l ' Avenue Foch( gli Champs-Elysées della città) un vero libro aperto sulla storia e i grandi personaggi vissuti qui. Preliminare e imperdibile una deviazione alla Maison du Patrimoine per visitare l’ appartamento-modello, vetrina
dello stile di vita e dei progetti architettonici creativi degli anni‘ 50. Una tappa fondamentale per cogliere le innovazioni e lo spirito dell’ architettura di Perret. Sullo sfondo la Porte Océane, un ' apertura verso il mare costituita da due torri simmetriche, progettate da Perret, da una parte e dall’ altra dell’ avenue Foch, ed ecco che appare sulla spiaggia la struttura bianca dell’ installazione UP3 di Lang e Baumann. A metà strada, all’ altezza di square Saint-Roch, perché non fare una pausa gastronomica da Jean-Luc Tartarin( 73, avenue Foch), chef due stelle Michelin? Davvero un gran momento di gusto. Fra edifici maestosi, si staglia la torre-lanterna della chiesa di Saint-Joseph, capolavoro di Perret e dell’ artista del vetro Marguerite Huré. Arrivati alla spiaggia, il boulevard Clemenceau che costeggia il porticciolo turistico vi porterà al MuMa, il museo di Belle Arti André Malraux. Da-
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