I G A S T R O N O M I A I A G E N D A I P E R S O N A G G I
L I F E S T Y L E
I G A S T R O N O M I A I A G E N D A I P E R S O N A G G I
P R O M O T I O N
Le Havre Colors on the beach di Karel Martens
© Ludovic Maisant - OTAH
© Ludovic Maisant - OTAH © Hilke Maunder - OTAH
Appartament Témoin di Auguste Perret
Un ’ estate a Le Havre
APPUNTAMENTO A LE HAVRE PER LA SECONDA STAGIONE DELL ’ EVENTO ESTIVO CHE HA CONTRASSEGNATO GLI APPUNTAMENTI PER I 500 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLA CITTÀ . E CHE ORA CONTINUA DEL SEGNO DELL ’ ARTE , DELLA CULTURA E DELLA FESTA .
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L NUOVO VOLTO DELLA PORTA DELL ’ OCEANO
L ’ anno scorso Le Havre , Porte Océane , una vera porta verso l ’ Oceano , ha visto arrivare centinaia di migliaia di visitatori , venuti qui per eventi speciali ( gli spettacoli dei Géants du Royal de Luxe , le Grandes Voiles …), per le mostre (“ Pierre et Gilles ”, la mostra sull ’ Impressionismo “ Impression soleil levant ”) e per scoprire l ’ architettura sorprendente di una città giustamente famosa perché unica . Alcune delle opere create per l ’ occasione nel cuore del centro dovevano essere effimere , ma il grande successo del pubblico , l ’ entusiasmo dei visitatori ha fatto sì per esempio che la coloratissima Catena di Container si trasformasse da installazione temporanea a permanente , diventando il nuovo simbolo della città e del suo porto .
Lo stesso per l ’ UP3 di Lang e Baumann la cui struttura , per gran parte in legno e inadatta a una conservazione di lunga durata , ha ritrovato un posto sulla spiaggia , ma questa volta in versione di cemento . Niente di strano per un materiale a cui Auguste Perret , l ’ architetto della ricostruzione di Le Havre , Patrimonio Mondiale dell ’ Umanità dal 2000 , ha saputo donare un grande e particolare prestigio .
UN PERCORSO DI SCOPERTA SPECIALE
Così nel 2018 Le Havre vi invita a scoprire proprio la sua architettura e le sue opere . L ’ itinerario ideale parte da place de l ' Hôtel de Ville , la piazza del municipio , e imbocca l ' Avenue Foch ( gli Champs-Elysées della città ) un vero libro aperto sulla storia e i grandi personaggi vissuti qui . Preliminare e imperdibile una deviazione alla Maison du Patrimoine per visitare l ’ appartamento-modello , vetrina
dello stile di vita e dei progetti architettonici creativi degli anni ‘ 50 . Una tappa fondamentale per cogliere le innovazioni e lo spirito dell ’ architettura di Perret . Sullo sfondo la Porte Océane , un ' apertura verso il mare costituita da due torri simmetriche , progettate da Perret , da una parte e dall ’ altra dell ’ avenue Foch , ed ecco che appare sulla spiaggia la struttura bianca dell ’ installazione UP3 di Lang e Baumann . A metà strada , all ’ altezza di square Saint-Roch , perché non fare una pausa gastronomica da Jean-Luc Tartarin ( 73 , avenue Foch ), chef due stelle Michelin ? Davvero un gran momento di gusto . Fra edifici maestosi , si staglia la torre-lanterna della chiesa di Saint-Joseph , capolavoro di Perret e dell ’ artista del vetro Marguerite Huré . Arrivati alla spiaggia , il boulevard Clemenceau che costeggia il porticciolo turistico vi porterà al MuMa , il museo di Belle Arti André Malraux . Da-
18 RENDEZ-VOUS EN FRANCE M A G A Z I N E