Rendez-vous en France 2016 | Page 83
A G E N D A
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E V E N T I
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E U R O
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A L L O G G I
Calissons di Aix-en-Provence
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C O V E R
S T O R Y
di mandorle, zafferano, acqua di fiori d’arancio
che aromatizza per esempio le famose navettes di Marsiglia. E in Ardèche, nelle Cévennes
e in Corsica la farina di castagne dà un sapore
unico ai biscotti locali.
MAIS E OLIO DI NOCI
NEL SUD-OVEST
Millas della Guascogna, cruchards delle Landes sono preparati con farina di mais e l’olio
di noci è molto usato per i biscotti del Périgord
e dell’Aubrac (i bourriols). Mentre al porto di
Bordeaux arrivavano vaniglia e rum, ingredienti base dei tipici canéles.
Macarons
© Atout France / PHOVOIR
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Les Navettes
PICCOLA STORIA DI
DUE BISCOTTI LEGGENDARI
LA MADELEINE, IL PIÙ LETTERARIO
Consacrata da Marcel Proust, la madeleine nasce alla
corte di Stanislas Leszczynski, re di Polonia e duca di
Lorena, a Nancy. E fra le molte varianti locali forse la più
famosa è la madeleine di Commercy, preparata nelle
cucina del castello di re Stanislas verso il 1750 da una
pasticcera che si chiamava, guarda un po’, Madeleine.
IL MACARON, IL PIÙ MODAIOLO
Il biscotto di Caterina dÈ Medici oggi è di tendenza,
lo preparano grandi pasticceri, a cominciare dal parigino Ladurée, che gli diede la forma e i colori con cui
è famoso oggi, e chef stellati… Diverse le varianti. A
Saint-Jean-de-Luz, nel Paese Basco, sarebbe stato
inventato dal pasticcere Adam per le nozze fra Luigi
XIV e l’Infanta di Spagna nel 1660.
Più di un secolo dopo, nel 1792, il macaron compare a
Nancy, in Lorena, dove lo preparano secondo una ricetta segreta le suore benedettine Marguerite Gaillot e
Marie-Elisabeth Morlot, ribattezzate Sorelle Macarons.
Ad Amiens sono ripieni di frutta, mandorle e miele, a
Montmorillon hanno la forma di una piccola corona
ducale… e dovunque la ricetta è rigorosamente unica
e segreta!
M A G A Z I N E
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