LINUS –Rubrica Teatro- di Renato Palazzi 03/2014
Nella stagione teatrale in corso mancano proposte innovative riconducibili a movimentu
in qualche modo collettivi .Si notano invece delle singole prove
interpretativeparticolarmente convincenti,dei vistosi avvicendamenti generazionali sul
fronte degli attori.
Uno dei talenti che si sono posti maggiormante in evidenza e’ stato ultimamente quello
di Elena Arvigo , molto apprezzatra nel pungente Essere Norvegesi dello scozzese
David Greig , a fianco –e sotto la guida –di Roberto Rustioni, uno spettacolo di cui la
trentacinquenne attrice genovese reggeva buona parte del peso sostenendo con estro
stralunato e con trascinante ironia il ruolo della svampita protagonista che, in un
fallimentare incontro galante , cerca di darsi un tono vantando con crescente petulanza
delle im probabili origininorvegesi (dal 7 al 21 Maggio al Teatrp I di Milano) .Adesso
,diretta da Valentina Calvani ,si sta proponendo in una nuova interpretazione del
lancinante 4:48 Psychosis di Sarah kane ,di cui si dice molto bene . Sara’ fra l’altro ,dal
24 al 29 giugno all’Out Off di Milano .