Consumi e distribuzione. Rapporto Coop 2014
fronte di un più contenuto 5,5% e 5,1% rispettivamente al Nord ed al Centro.
Il dilagare del disagio sociale e della povertà hanno imposto a moti italiani la rinuncia a elementi essenziali della loro vita materiale e sociale. Le famiglie sono
arrivate a privarsi del tutto di alcune voci di spesa, da quelle ritenute accessorie
o comunque non essenziali (abbigliamento, cultura, viaggi) sino a quelle fondamentali, come l’alimentazione e le cure mediche.
Si è andato delineando un Paese parallelo alla rovescia, una “Italia del non” che
ha finito per includere milioni di individui. L’area della rinuncia e del sacrificio
tocca diverse dimensioni della vita e diverse aree del consumo: si tratta di un
Paese nel Paese che deve essere necessariamente ascoltato e sostenuto.
Un quarto delle famiglie al Sud vive in condizioni di povertà relativa
Incidenza di povertà relativa per ripartizione geografica, val. %, 2013
26,2
6,2
7,1
Nord
Centro
Mezzogiorno
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
Una famiglia su 20 al Nord e una su 10 al Sud non è in grado di affrontare spese essenziali
Incidenza di povertà assoluta per ripartizione geografica, val. %, 2013
9,8
5,5
5,1
Nord
Centro
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
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Mezzogiorno