Capitolo 1. La recessione si allontana ma la ripresa non c’è
Quali politiche?
Durante gli anni passati l’enfasi sulle liberalizzazioni è stata “oscillante”. Dopo
una accelerazione del 2007-2008, una nuova spinta in termini di riforme era
stata impressa su questi temi, almeno in termini programmatici, dal Governo
Monti, che era intervenuto in alcune aree tra cui i servizi professionali (tariffari,
norma sul praticantato, possibilità di pubblicità da parte dei professionisti) e
alcune misure volte a ridurre il carico regolatorio per le imprese nelle fasi di
start-up. Circa il peso che le liberalizzazioni avranno nell’agenda del Governo, è
ancora presto per esprimere una valutazione. In particolare, il documento principale in cui il Governo esplicita le riforme strutturali che intende promuovere
è il National Reform Program, pubblicato ogni anno in primavera. L’ultima versione del Nrp è stata però proposta quando il nuovo Governo si era appena
insediato, e questo ha evidentemente impedito di esprimere un programma
dettagliato che fosse espressione della nuova maggioranza. In ogni caso, il documento non dava risalto particolare a politiche di liberalizzazione, pur riconoscendo l’esigenza di un miglioramento della legislazione prevalentemente
nell’ambito dei servizi pubblici locali ed enfatizzando il tema dell’elevato costo
dell’energia per le imprese.
1.8 Le prospettive per il 2015
Il 2015 rappresenta per l’economia italiana l’ottavo anno dall’inizio della
crisi. Il deterioramento del quadro economico e il degrado sociale del Paese
configurano una situazione difficilmente so 7FV