Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 213

Capitolo 6. Tecnologie e nuovi stili di acquisto cambiano la Gdo Figura 6.19. Crescono le fonti di acquisto, soprattutto per i più giovani Numero fonti di approvigionamento nell’ultimo mese per fascia di età MEDIA ITALIA 3,92 50-65 2011 4,29 2012 4,29 4,39 40-49 2013 4,42 4,66 35-39 4,84 24-34 4,86 18-24 Fonti di approvigionamento considerate: Ipermercati, Supermercati, Piccoli Supermercati, Discount, Mercati Rionali, Online Shopping, Specialisti Cura Casa e Persona, Piccoli Negozi Specializzati Cetegorie del food, del groceries e del personal Fonte: Nielsen Shopper Trends 2013/2014 Riquadro 6.1 Il nuovo modo di fare la spesa degli italiani Le famiglie italiane fanno mediamente acquisti ogni 2 giorni. La tipologia di spesa più frequente è quella a prevalenza di prodotti freschi (mediamente una ogni 5 giorni e mezzo) seguita dalla piccola spesa che comprende sia prodotti freschi che confezionati food e non food (una volta alla settimana). La spesa di routine viene fatta mediamente una volta ogni 12 giorni, così come la spesa a prevalenza di prodotti non food. La spesa di stock viene fatta una volta al mese, ma solo dal 55% delle famiglie italiane. Ma le spese di stock e di routine, rispettivamente con uno scontrino medio di 98 e di 40 Euro (a fronte di circa 12 Euro per le altre tipologie), sono quelle che pesano per la metà del budget annuale di spesa per consumi di largo consumo e prodotti freschi delle famiglie italiane. Analizzare come si è modificato il peso nel corso degli ultimi 3 anni può dare un’idea precisa di come gli italiani hanno cercato di risparmiare: meno spese di stock e più spese piccole di prodotti food e non food o di spese a prevalenza di prodotti freschi. In questa tendenza si riassumono le tre principali strategie di risparmio delle famiglie, che possono essere così sintetizzate: • Si compra mediamente meno, prodotti freschi in particolare: la riduzione delle quantità acquistate come strategia rivolta a garantire una riduzione degli sprechi; • Si compra solo l’essenziale, per quei prodotti ritenuti di non primaria necessità ma ai quali non si vuole rinunciare; • Si cerca di comprare più in promozione in generale, ma soprattutto i prodotti essenziali. [ 211 ]