Consumi e distribuzione. Rapporto Coop 2014
Gli intermediari del fashion sono sempre più virtuali: Zalando, Privalia,
Amazon e Yoox, per citarne alcuni, sono le piattaforme utilizzate per concludere gli acquisti di abiti e calzature, soprattutto tra le fasce più giovani della
popolazione.
4.5 La ripresa non passa dal fuori casa, si torna all’alimentazione indoor
Nonostante la fase più acuta della recessione sia alle spalle, i nuovi stili di
vita, che le minori disponibilità economiche hanno aiutato a far emergere, si
sono radicati nella quotidianità. Ne hanno fatto le spese anche i consumi alimentari fuori casa.
Figura 4.13. Le famiglie tagliano su ristoranti e pizzerie
Variazione % del consumo (2014 vs 2013)
Diminuito
Invariato
Aumentato
31%
Ristoranti, pizzerie, bar 65%
35%
Viaggi, vacanze 60%
39%
Cinema, teatro, concerti 57%
20%
44%
Auto, moto 36%
13%
54%
Elettronica e elettrodomestici 33%
2%
65%
Lotterie e giochi 33%
17%
53%
Telefono e telefonia 30%
11%
60%
Prodotti alimentari e per la casa 29%
28%
62%
Medicinali e farmaci 10%
0
11%
52%
Libri, giornali, riviste 37%
20
40
4%
7%
56%
Cura della persona, capelli, bellezza 37%
5%
7%
39%
Vestiario, abbigliamento, accessori 54%
4%
60
80
100
Fonte: REF Ricerche su dati Ipsos
Negli anni della crisi, infatti, certi consumi sono stati oggetto di una profonda recessione. Nel rivedere le proprie abitudini alla luce di vincoli di bilancio
sempre più stringenti, 2 italiani su 3 hanno limitato le uscite fuori casa (67%),
più di quanto abbiano tagliato su viaggi e vacanze (60%), cinema, teatro e concerti (57%) e abbigliamento (54%). A partire dai dati Ipsos è possibile stimare
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