Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 43

43 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE I dati più recenti, tuttavia, documentano un fenomeno di progressivo sfaldamento: l’Italia è diventata uno dei Paesi Ocse con i più bassi indici di fiducia verso gli altri, raggiungendo livelli di qualche criticità nel Mezzogiorno. Il perdurare della recessione economica non è estraneo a questi fenomeni e sembra aver minato alla base anche le relazioni sociali più strette, lasciando il posto ad un clima di diffidenza generalizzata nei confronti del prossimo. La quota di popolazione che esprime grande soddisfazione per le relazioni familiari scende al 33% (era quasi il 37% un anno fa), a fronte di un più lieve incremento percentuale di popolazione abbastanza (era il 54,2%, sale al 56,8%) o poco soddisfatta (dal 5,7% al 6,4%). Trend in peggioramento anche per le relazioni amicali: la quota dei molto soddisfatti passa nell’ultimo anno dal 26,6% al 23,7%, mentre aumentano coloro che non sono per niente soddisfatti (dall’11% al 12,7%). Solo chi dispone di una rete di sostegno potenziale, a patto che sia la più ampia possibile, vede migliorare la propria percezione di benessere sociale: la quota di popolazione che può contare su parenti, amici e vicini cresce complessivamente dal 76% del 2009 all’81% NEL 2013 CONTINUA IL CALO DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE % di persone di 14 anni e più che negni ultimi 12 mesi ha svolto almeno un’attività di partecipazione sociale 2013 Riunioni di associazioni ecologiche, per i diritti civili, per la pace 2012 1,1 1,1 8,2 Riunioni di associazioni culturali, ricreative o di altro tipo 9,0 5,8 Riunioni di organizzazioni sindacali 6,2 4,5 Riunioni di associazioni professionali o di categoria 4,6 4,5 Riunioni di partiti politici 3,6 Hanno svolto attività gratuita per un partito Pagano una retta mensile o periodica per un circolo/club sportivo Partecipazione sociale (a) 2,8 1,1 8,0 8,5 22,5 23,5 Fonte: REF Ricerche su dati Istat (BES)