156 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
almeno una volta a settimana), benchè si tratti
di una pratica diffusa soprattutto tra le fasce
più giovani. Gli alimenti che finiscono nella
spazzatura sono principalmente frutta e verdura fresche (un italiano su due, per problemi
legati alla deperibilità dei generi ortofrutticoli
ed alla distanza tra il momento dell’acquisto e
quello del consumo), mentre tra i cibi cucinati
guidano la classifica gli avanzi di piatti di pasta
e di cibi pronti/precotti (meno del 10%).
L’analisi dei comportamenti dei consumatori
rivela inoltre atteggiamenti e abitudini diverse
per area geografica: in Campania solo il 47%
non getta via cibo quasi mai, mentre tra le Regioni più virtuose vanno segnalate la Liguria
(68%), la Sardegna (66%) e Lombardia (62%).
Gli elementi che spiegano lo spreco alimentare sono di diversa natura: si va dall’eccesso di quantità cucinate (alcune Regioni del
Sud Italia) e acquistate, ai tempi di deperibilità
dei prodotti acquistati, dalle dimensioni delle confezioni dei prodotti in assortimento alla
tempistica del processo di acquisto.
SCARSA PROGRAMMAZIONE TRA LE CAUSE DELLO SPRECO
“Le capita di buttare via del cibo soprattutto perché...”
Ha fatto la muffa 41%
Frutta e verdura spesso sono conservate 34%
in frigo e quando le porti a casa vanno a male
E' scaduto 25%
Non ha un buon odore/sapore 24%
Ha cucinato troppo cibo 14%
Calcola male le cose che servono 13%
Fa la spesa una volta alla settimana e spesso 12%
le cose non durano buone così a lungo
Ha sempre paura di non avere
a casa cibo a sufficienza
8%
Ha comperato confezioni troppo grandi
6%
Ne compra troppo
7%
Ha acquistato cose che non le piacevano 4%
Non le piacciono gli avanzi 4%
Fonte: REF Ricerche su dati Osservatorio Sprechi delle famiglie,
Waste Watcher - Rapporto 2014