121 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
Gli Italiani tengono di più alla salute ...e al portafoglio. Negli ultimi anni non a caso si riducono fortemente i consumi di bevande alcoliche
e di tabacco. E d’altra parte presentiamo una
fra le aspettative di vita più alte; 82,3 anni alla
nascita, contro gli 80,2 della media dei Paesi
Ocse.
Per ora l’Italia è un Paese caratterizzato da un
sistema sanitario pubblico e, al contempo, da
livelli della spesa sanitaria complessiva – pubblica e privata - contenuti nel confronto internazionale. Anche le classifiche sul nostro
sistema sanitario ci dicono che i livelli medi
delle prestazioni sono buoni, sia pure con differenze lungo lo stivale.
Le difficoltà della finanza pubblica hanno indotto, e determineranno ancora in futuro, tagli
alla spesa sanitaria. La necessità di risparmiare
sulla spesa potrebbe comportare un aumento
dei costi posti a carico del cittadino.
Emblematici al proposito i risultati di un recente studio condotto dal Censis con Unipol,
da cui risulta che nell’ultimo anno la spesa sanitaria privata ha registrato un calo del 5,7%:
il valore pro capite si è ridotto da 491 a 458
euro all’anno. Nell’impossibilità di sostenere il
costo delle prestazioni mediche private, ben il
30% delle famiglie italiane ha dovuto rinuncia-
PER LA SANITÀ SPENDIAMO MENO DEGLI ALTRI PAESI
Spesa per prestazioni sanitarie in % del Pil, 2013
Italia
11,2
Francia
10,9
8,6
9,6
Germania
8,7
Spagna
8,5
6,9
7
1,7
Totale
Pubblica
2,5
2,4
Privata
Fonte: REF Ricerche su dati Ocse
E' BOOM DI INTEGRATORI NEI VARI CANALI
Var. % a valore rispetto all'anno precedente (2014 vs 2013)
6,3%
2,9%
Farmacie
Fonte: REF Ricerche su dati Nielsen
2,4%
Iper + Super
Parafarmacie
2,6