115 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
Secondo le indicazioni di Sita Ricerca nel solo anno 2013 con un fatturato di 24,1 miliardi
l’abbigliamento e gli accessori mettono a segno una riduzione del 6,7% delle vendite, la riduzione dei consumi più grave degli ultimi 20
anni, che si cumula alla caduta già osservata
nel 2011 e nel 2012. Assai simile la tendenza
del comparto calzature, dove il giro d’affari
si ferma a 5,7 miliardi di euro, in flessione del
-6,1%.
Le prime indicazioni sul 2014 descrivono ancora un cedimento delle vendite di capi di abbigliamento e calzature nei punti vendita al
dettaglio, nonostante il sostegno offerto da
un debole recupero dei prezzi.
In una tendenza che vede la crescita dei negozi monomarca, rispetto agli altri Paesi europei in Italia si osserva ancora un’elevata capillarità di negozi multimarca e una presenza
importante dell’ambulantato, quest’ultimo, in
Europa, pressoché scomparso. Ancora contenuto è lo sviluppo del canale on line, accreditato di una quota del 3% delle vendite di abbigliamento e accessori in Italia, a fronte di un
21% della Germania e rispettivamente di un 10
e 8% nel Regno Unito e in Francia.
Se questa è la fotografia che emerge dei tradizionali negozi, in decisa controtendenza si
CAMBIANO I MODELLI DI ACQUISTO DEL FASHION
Andamento delle ricerche che contengono la parola chiave riportate.
Frequenza massima settimanale = 100.
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Zalando
Privalia
Amazon
60
50
21
13
02
00
2010
40
13
05
02
2011
13
Yoox
62
68
64
57
32
47
15
16
13
2012
2013
2014
Nota: Il Grafico riporta l'andamento nel tempo delle ricerche contenenti la parola chiave "zalando", "privalia",
"amazon", "yoox"I valori sono normalizzati sulla settimana con il massimo numero di ricerche, che assume
un valore pari a 100.
Fonte: REF Ricerche su dati Google Trends