105 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
La mobilità urbana torna a crescere: nel 2013
mette a segno un progresso del 3%. Si inverte una tendenza che aveva visto contrarsi la
domanda di spostamenti tra il 2008 e il 2012:
nel complesso, comunque, si è rinunciato ad
uno spostamento su 4. Il ritorno del bisogno
di mobilità è finalizzato al godimento del tempo libero, al lavoro e allo studio.
Mobilità in debole recupero. È questa la novità
che emerge dall’ultimo Rapporto Isfort: le esigenze di spostamento urbano, pesantemente
ridimensionate negli anni della crisi, fanno segnare una inversione di tendenza. Dal tempo
libero, al lavoro, allo studio, in tutte le dimensioni il bisogno di spostarsi conosce un lieve
recupero: un bisogno soddisfatto soprattutto
dai mezzi privati, mentre il trasporto pubblico
continua a perdere passeggeri.
Un fisiologico ritorno del desiderio di mobilità
che solo nelle grandi città incontra un coerente sviluppo dell’offerta, con un calo del numero dei passeggeri del trasporto pubblico e un
forte impulso conosciuto dal trasporto collettivo privato, con il moltiplicarsi delle iniziative di car sharing e la crescita delle forme di
auto-organizzazione e condivisione dell’auto,
come il car pooling.
IL TRASPORTO PUBBLICO IN ITALIA: QUESTO SCONOSCIUTO
Quanto spesso usa il trasporto pubblico?
PAESE
ALMENO UNA
VOLTA AL GIORNO
UN PAIO DI VOLTE
ALLA SETTIMANA
UN PAIO DI VOLTE AL
MESE O ANCHE MENO
MAI
HU
CZ
EE
LV
RO
PL
LU
SE
AT
SK
UK
BG
HR
LT
EU28
BE
ES
FR
EL
PT
DE
IT
FI
MT
DK
IE
NL
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CY
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27
23
22
22
20
20
20
19
18
17
17
17
16
16
16
15
15
14
14
13
13
13
11
11
8
8
8
3
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19
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16
16
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19
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11
8
35
34
40
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38
34
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48
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36
36
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34
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31
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26
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43
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15
17
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15
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35
33
33
20
34
21
43
23
40
25
29
32
42
74
Fonte: Isfort su dati CE-Eurobarometro, dicembre 2013