103 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
to l’approccio da parte degli italiani all’acquisto di beni durevoli.
Quando non sono rimandati al futuro, gli acquisti finanziariamamente più impegnativi vedono un crescente ricorso al credito al consumo da parte delle famiglie: secondo Eurispes
negli ultimi dodici mesi hanno fatto ricorso a
pagamenti rateizzati 3 italiani su 10. Oggetto di dilazione nei pagamenti soprattutto gli
elettrodomestici (37%), i mobili e gli articoli di
arredamento (23,5%). Le famiglie italiane destinano all’acquisto dei mobili circa 560 euro
all’anno (-100 euro in confronto al 2011), ma
ciò che più sorprende è la crescita del “fai da
te”. Per l’attività di bricolage, con cui è possibile assemblare o riparare piccoli mobili a costi
ridotti, la spesa di una famiglia media è arrivata
a superare i 200 euro all’anno.
Per quel che riguarda la fornitura di elettrodomestici, dopo un 2013 in cui le quantità vendute sono risultate in calo dell’1,4%, con punte
di oltre il -20% per gli apparecchi di riscaldamento e condizionamento, il primo semestre
del 2014 fa registrare una prima inversione di
tendenza: giro d’affari in aumento del 3% per
i grandi elettrodomestici, grazie al contributo
di forni (+17%), lavastoviglie (+4%) e lavatrici
(+1%).
40%
L’INCIDENZA MEDIA DELLE SPESE PER LA CASA
SUL BUDGET DI UNA FAMIGLIA
+20,1%
L’AUMENTO MEDIO DELLE SPESE PER LA CASA
DAL 2007 AD OGGI
-1,4%
LA CADUTA DELLE QUANTITÀ DI MOBILI ED
ELETTRODOMESTICI NEL 2013
+3%
L’INCREMENTO DEL GIRO D’AFFARI DEI
GRANDI ELETTRODOMESTICI NEI PRIMI 6
MESI DEL 2014