102 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
ziali ed obbligate, caratterizzate da una bassa
elasticità al prezzo: in altre parole, in caso di
rincari le famiglie non possono fare altro che
subire l’aggravio di spesa, impossibilitate a
modificare le proprie abitudini per compensare almeno parzialmente la perdita di capacità
di spesa.
È esattamente ciò che è avvenuto nel corso degli ultimi anni, durante i quali le famiglie
si sono trovate a fronteggiare un conto delle spese per l’abitazione in costante ascesa.
Dal 2007 ad oggi l’aumento sopportato dalle famiglie per affitto, utenze, beni e servizi
per l’ambiente domestico è stato superiore
al 20%, a fronte di una inflazione al consumo
pari al 13,8%.
A guidare la graduatoria degli aumenti sono in
prima battuta le utenze: il recupero delle quotazioni del petrolio sui mercati a monte insieme ai tagli ai trasferimenti delle amministrazioni centrali si sono tradotti in un incremento
delle bollette dell’acqua potabile (+53,9%), dei
rifiuti urbani (+46%), del gas naturale (+24%) e
dell’energia elettrica (+20,6%).
Qualche margine di manovra in più solo su
mobili, arredi ed elettrodomestici: benchè
non siano voci di spesa strettamente necessarie, è pur vero che negli anni è molto cambia-
GRANDI ELETTRODOMESTICI IN RIPRESA NEL 2014
Variazione % anno terminante a giugno 2014
Grandi elettrodomestici
di cui:
Forni
Cappe per cucina
Piani cottura
Lavastoviglie
Lavatrici
Frigoriferi
Piccoli elettrodomestici
di cui:
Ferri da stiro
Aspirapolvere
Frullatori a immersione
Frullatori
Phon
Home comfort
di cui:
Condizionatori splitter
Condizionatori portatili
Umidificatori
Termosifoni elettrici
Fonte: GFK Retail & Technology
3%
17%
23%
15%
4%
1%
2%
-2%
-5%
-4%
7%
30%
-9%
-16%
-21%
-26%
22%
-13%