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RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
QUALE ITALIA PROSSIMA VENTURA?
IN SETTE ANNI PERSI 230 MILIARDI DI VALORE
DOVE SIAMO CADUTI….E DOVE SAREMMO ARRIVATI SENZA LA CRISI
Intorno alla metà del 2013 il ciclo economico italiano tocca il punto di minimo. Ha quindi inizio quella che in senso tecnico è a tutti gli effetti una fase di ripresa dell’economia.
Peccato che da allora l’attività economica abbia oscillato senza riuscire ad avviare un vero
percorso di recupero. Considerando che già
veniamo da due recessioni acute, l’assenza
di una vera e propria ripresa mantiene sotto
pressione i bilanci delle famiglie, delle imprese
e dello Stato.
Per comprendere meglio dove siamo oggi, si può estrapolare la tendenza del periodo
pre-crisi in modo da stimare dove saremmo
se la crisi non ci fosse stata. Il risultato è impressionante: mancano difatti all’appello circa
15 punti di Pil, ovvero ben 230 miliardi di euro!
Per intenderci questa cifra corrisponde a circa
cinquanta volte il gettito dell’Imu sulla prima
casa, o a ventitre volte il bonus ai lavoratori dipendenti distribuito con il provvedimento degli ottanta euro.
Pil - valori storici e estrapolazione trend pre-crisi
Le aree ombreggiate evidenziano le fasi di recessione dell'economia
110
100
90
80
70
91
94
97
00
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
1
03
mln
DI OCCUPATI IN MENO
+2
pt di Pil
AUMENTO DELLA PRESSIONE
FISCALE
06
09
12
230
mld
in meno
dai bilanci
delle famiglie,
14 delle imprese,
dello Stato
VAR. % 2007-2014
-6,7%
PIL NORD ITALIA
-8,0
%
PIL CENTRO ITALIA
-13,5%
PIL MEZZOGIORNO