Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 191

191 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE re una riduzione delle vendite di quasi il 5% dal 2010. Il numero dei punti vendita si è ridotto in misura molto minore (-2,0% dal 2007 e -0,5% nel 2013) e ancora oggi è superiore di quasi il 7% rispetto al valore del 2000. Torna invece a crescere nel 2013 la rete di vendita dei negozi tradizionali. A fronte della continua crescita delle grandi superfici specializzate del non food, la grande distribuzione alimentare ha fatto segnare la prima riduzione dell’area di vendita della sua storia. Nei primo semestre dell’anno infatti, il totale delle vendite ha avuto un andamento tendenziale in miglioramento ma ancora negativo. In maggiore difficoltà naturalmente i comparti merceologici in cui le famiglie hanno ridotto maggiormente i consumi: l’arredamento, gli elettrodomestici e i prodotti tecnologici, l’abbigliamento e le calzature, ma anche le rivendite di libri e giornali. Tali considerazioni sono relative all’aggregato nazionale e solo convenzionalmente descrivono la realtà fattuale dei singoli territori. Per comprendere gli assetti e le dinamiche delle singole aree geografiche occorre approfondire l’analisi a livello regionale. CONTINUA A CRESCERE LA SUPERFICIE DI VENDITA DEL DETTAGLIO ITALIANO (.000 mq di area di vendita) diff. 2013-2012 diff 2012-2011 diff 2011-2007 4448 1553 333 -461 Tradizionale (alimentare e non) -40 119 Gdo 1447 215 368 Grande distribuzione non alimentare* (*) dati riferiti al 1° gennaio Fonte: Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE e Nielsen(*) dati riferiti al 1° gennaio