Italia
Francia
Germania
Spagna
Grecia
Regno Unito
Irlanda
Fonte: REF Ricerche su dati BTO
125 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
marrà a casa.
Vacanze più brevi e a portata di dispositivo
mobile: l’avvento delle nuove tecnologie ha
infatti profondamente rinnovato le modalità di fruizione del tempo libero. Secondo una
recente indagine di Google sul mercato italiano, un utente su due utilizza internet per
acquistare voli aerei e biglietti del treno e per
prenotare le camere di albergo: il giro d’affari
degli acquisti on line di viaggi e turismo per il
2014 è stimato in 5,5 miliardi di euro, con una
crescita superiore al 20%.
Secondo una indagine Unioncamere-Isnart il
46,6% dei turisti che hanno soggiornato in albergo in Italia nel 2013 ha prenotato tramite
internet, un dato che scende al 39,2% per le
strutture non alberghiere. Internet è il principale veicolo di promo-commercializzazione:
l’88,5% delle strutture ricettive è presente on
line, il 68,3% consente la prenotazione sul sito.
È in prepotente ascesa la quota di utenti che
effettua la transazione direttamente dallo
smartphone o dal tablet: secondo una survey
realizzata da Expedia, il principale circuito di
intermediazione commerciale in ambito turistico, il 30% dei possessori di dispositivi mobili
li utilizza per prenotare un soggiorno in albergo.
IL MODELLO DI OFFERTA TURISTICA: IN ITALIA ALBERGHI
PIÙ PICCOLI DI SPAGNA E GRECIA
Dimensione media degli alberghi (numero di camere), 2013
47,5
40,9
35,6
32,2
26,2
16,2
Italia
Francia
Germania
Spagna
Grecia
Regno Unito
21,2
Irlanda
Fonte: REF Ricerche su dati BTO
-4 milioni
IL CALO DELLE PRESENZE IN ITALIA NELLE
STRUTTURE RICETTIVE NEL 2013
+4,4 milioni
LE NOTTI IN CONDIVISIONE O AFFITTO
TRANSITATE DA AIRBNB