Qui Humaniter aprile 2015 | 600 corsi dietro al Duomo! | Page 7

Hobbistica, Gioco e Creatività

Sbriglia la fantasia con i nostri corsi!
Una componente tra le più importanti dell’attività intellettuale
umana riguarda senza alcun dubbio l’aspetto ludico della vita. Il
che non significa soltanto la propensione al “gioco” in quanto tale,
ma l’espressione della natura più libera di ogni persona. Dunque
creatività, ingegno, fantasia. Intuito, osservazione, manualità. Che si
traducono in saperi e sapori, gusto e bellezza, arte e sport. È difficile
condensare in poche righe la ricchezza e la varietà delle proposte
Humaniter nell’ambito delle arti applicate, della gastronomia, del
gioco, dell’hobbistica ossia di quelle forme in cui meglio si estrinseca
il “piacere del fare”. In questa area tematica si concentra infatti un
numero davvero elevato di proposte attraverso le quali può davvero
emergere il lato più creativo di ogni allievo. Che si tratti di elaborare
una succulente pietanza, oppure che si maneggino forbici, ago e
filo. Vediamo allora più da vicino questi Corsi Humaniter pensati
davvero per un pubblico estremamente variegato: dai 15 anni in su,
senza eccezioni. Pomeridiani e serali, dunque accessibili anche per
chi svolge un lavoro, sono oltre 50 gli ambiti entro cui scegliere,
raggruppabili in una mezza dozzina di aree tematiche. Cominciamo
dalle arti applicate. Creazione di bigiotteria, bambole e burattini, uova
pasquali e decorazioni natalizie, ceramica, découpage, pittura sui
sassi, piccola scultura, lavori con i cristalli, vetreria: ecco le scelte per
chi vuole cimentarsi nella produzione di oggettistica d’arte. Da esibire
nelle mostre di fine corso, da regalare ad amici e parenti o magari da
vendere nei mercatini con la consapevolezza di aver realizzato qualcosa
di unico e irripetibile. Ma c’è anche un corso di make up, tecnica
diventata ormai una vera e propria arte. Nello sterminato mondo del
cucito l’offerta è, se possibile, ancora più ampia. Abiti per bambini,
cucito creativo, lavori a maglia, macramè, merletto, patchwork,
ricamo, taglio e cucito per finire con la sartoria. Un modo, oltretutto,
per tramandare antichi saperi che sembravano sul punto di scomparire
sotto l’incalzare della tecnologia e del prêt-à-porter. Dall’ago e filo si
può passare ai fornelli con i corsi di cucina. Da quella tipica italiana,

con tutte le sue sfumature regionali, ai piatti del mondo. Dall’entrée
al dolce, all’important