Una scuola eco-friendly
È inoltre buona prassi acquistare temperini e righelli in legno invece di quelli
di plastica e utilizzare evidenziatori e correttori (bianchetti) a base di acqua,
evitando solventi chimici.
Evitate le gomme con additivi (come gli ftalati) e optate invece per i modelli in
caucciù naturale. In commercio esistono anche colle ecologiche a base di amido
vegetale.
Meglio scegliere penne in plastica biodegrdabile oppure riciclabili e dotate di
cartucce di ricambio. E per chi usa pen drive per trasferire elaborati in formato
elettronico, adesso si trovano modelli realizzati in mater-BI, rigorosamente bio-
degradabili e anche compostabili.
Quaderni di carta riciclata e libri usati
Sia nelle cartolerie che nella grande distribuzione, troviamo sempre più spesso
quaderni, agende e diari che presentano il marchio FSC.
Il certificato “Forest Stewardship Council” garantisce che la carta utilizzata in
quei determinati prodotti proviene da foreste gestite secondo criteri di sostenibi-
lità ambientale, sociale ed economica.
Sempre più utilizzati sono anche i quaderni in carta riciclata: in questo caso nes-
sun albero viene abbattuto per la produzione dei fogli, perché la carta viene “ri-
generata” da vecchia cellulosa di carta smaltita secondo la raccolta differenziata.
Anche il mercato dei libri di testo usati è sempre più apprezzato, non solo per un
discorso di risparmio economico, ma anche per evitare un’inutile spreco di carta.
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COOP INFONEWS
07/2019