POLOPPOSTO MANUAL USE DEUTSCHE ITALIANO | Page 8

Pur in presenza di sintomi eloquenti, non sempre il fenomeno è spiegabile unicamente in termini di umidità di risalita: possono esserci, come concause, altri fenomeni di umidità che si sommano alla risalita. In casi particolari di dubbio, si consiglia di far eseguire un’analisi preliminare da parte di tecnici esperti che siano in grado di scartare altre cause di umidità o di fornire dei consigli su come risolverli con specifici interventi mirati. Può essersi verificata, per esempio, la rottura di una tubazione idraulica, o magari si è determinata un’infiltrazione di acqua laterale esterna, o si tratta di quelle umidità di pressione (da falda o da pendio) che sono abbastanza frequenti in particolari situazioni abitative. che si stabilisce fra le molecole (solide) dei muri e le molecole (liquide) dell’acqua presente nel sottosuolo; e che sia questa maggiore attrazione a spingere le molecole dell’acqua verso il materiale solido. L’argomento sembra convincente ma, in realtà, può dar conto di un flusso modesto di risalita, dell’ordine di qualche centimetro, mentre chiunque ne sia vittima sa benissimo che l’umidità di risalita invade i muri in altezza per parecchie decine di centimetri, e anche per metri. Poi, però, ci sono le spiegazioni false o insufficienti. Una, piuttosto frequente, è che il fenomeno sia legato a un processo naturale di usura della muratura o dell’intonaco, magari molto vecchi, e che si tratti solo di sostituirli. L’ipotesi non regge all’analisi se si pensa che i problemi legati alla risalita dell’umidità si riscontrano anche in edifici nuovi ove manchi una corretta posa delle impermeabilizzazioni o se l’isolamento è stato danneggiato. Tra le spiegazioni insufficienti, quella che va per la maggiore è che l’umidità di risalita sia sostanzialmente legata al fenomeno della cosiddetta “capillarità”. I sostenitori di quest’ipotesi ritengono che la forza che tiene insieme le molecole dell’acqua sia inferiore all’attrazione 8 9 INDAGINI PRELIMINARI E SPIEGAZIONI INSUFFICIENTI