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ECONOMIA [ MERCATO ]

A sinistra , suddivisione per categoria dei rifiuti in plastica nel 2019 , in milioni di tonnellate
( fonte OECD Global Plastics Outlook 2022 , che stima i rifiuti plastici in 353 milioni di tonnellate )
A destra : produzione e inquinamento per tipo di plastica , allo stato attuale ( fonte The Pew Charitable Trusts and
Systemiq 2020 )
Global Plastics Policy Centre ; - Making reuse a reality : A systems approach to tackling single use plastic pollution , pubblicato nel 2023 da Global Plastics Policy Centre .
Standard e strumenti internazionali Il report “ Turning off the tap . How the world can end plastic pollution and create a circular economy ” non si dedica tanto alle soluzioni tecniche e tecnologiche per avviare una vera e propria economia circolare nel settore della plastica , poiché già si conoscono e alcune sono già disponibili e utilizzate . Mancano invece le politiche , misure adeguate affinché queste soluzioni possano diventare realtà diffuse . Sono infatti ancora poco chiari i modelli di business ed economici e fiscali necessari a guidare questo cambiamento , tenendo conto anche del loro impatto iniziale . Nel report “ Turning off the tap ” vengono quindi esaminate le problematiche su questo fronte e vengono avanzate proposte per un cambiamento sistemico , ovvero per uno scenario in cui ci si muove in contemporanea e rapidamente su più fronti . Sono analizzate opportunità e impatti . Tutte le materie plastiche sono prese in considerazione : i prodotti con ciclo di vita breve ( incluso il fine vita come i rifiuti commerciali e domestici ), le fonti principali di microplastiche ( abrasione degli pneumatici , microfibre dei tessili , prodotti per la cura personale , pellet e vernici ), plastiche con ciclo di vita lungo ( nei settori automotive , costruzioni , tessile , elettronica , agricoltura e pesca ). Gli esempi rappresentati nello studio riguardano principalmente i flussi di plastica , e relativi interventi , dei prodotti di vita breve e delle microplastiche , poiché queste due categorie
hanno maggiore probabilità di finire disperse nell ’ ambiente ( producono infatti circa il 67 % del volume totale dei rifiuti plastici ). Tra gli interventi proposti rientrano la riduzione nell ’ uso di plastiche considerate più problematiche per la salute e l ’ ambiente o superflue per le applicazioni cui si rivolgono , le azioni necessarie a gestire l ’ inquinamento già presente e il percorso di adeguamento a un mercato circolare , accelerando su riuso , riciclo e diversificazione dei materiali rivolgendosi a soluzioni validate come sostenibili . Il mercato dei prodotti riutilizzabili risulta essere il sistema che offre le maggiori opportunità di riduzione dell ’ inquinamento da plastica ( riduzione stimata al 30 % nel 2040 ), con la sostituzione dei materiali che presentano maggiori problematiche o che risultano superflui . Il mercato del riciclo deve crescere ed essere più stabile , divenendo una importante opportunità imprenditoriale che può contribuire alla riduzione dell ’ inquinamento da plastiche per il 20 % al 2040 . Per arrivare a questa percentuale è necessario avere un ’ adeguata disponibilità di materiale riciclabile e i riciclati devono poter competere sul mercato con la materia prima vergine . Il mercato delle alternative sostenibili potrebbe ridurre l ’ inquinamento da plastiche di un ulteriore 17 % al 2040 , ma qui attenzione deve essere prestata affinché non si tratti di soluzioni che semplicemente spostano il problema anziché essere realmente più sostenibili ( sempre alla luce dell ’ analisi del ciclo di vita ). Per queste soluzioni alternative si pone anche un problema di costi del prodotto , domanda da parte dei consumatori e assenza di regolamentazioni adeguate . Anche alla luce di una trasformazione del mercato delle plasti-
28 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 8 / 9 ~ 8 / 9 | 2023 STAMPAGGIO
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