PLAST Novembre 2025 | Page 79

Ponte Paradis( Norvegia): il più lungo al mondo interamente in composito In Norvegia, l’ azienda FiReCo, insieme a partner come CSUB, Consto e Vestland Fylkeskommune, ha progettato e realizzato il ponte Paradis, un’ opera da record: 43 metri di lunghezza, interamente realizzato in materiali compositi. Destinato a pedoni e ciclisti, largo 7 metri, il ponte utilizza un sistema strutturale con travi Vierendeel e attraversa sia una linea ferroviaria sia una strada pubblica. Interamente prefabbricato in fabbrica, è stato trasportato, sollevato e installato in tempi rapidissimi grazie a un processo industrializzato che minimizza la necessità di laminazione secondaria e assemblaggi complessi. Tra i principali punti di forza del ponte Paradis vi è il bassissimo fabbisogno di manutenzione, che rappresenta un vantaggio sia in termini di costi sia di gestione nel tempo. L’ installazione è stata completata in un tempo estremamente ridotto grazie alla prefabbricazione e alla semplificazione delle fasi di montaggio. Il progetto ha richiesto una quantità minima di laminazioni secondarie e ha impiegato un processo di sollevamento alternativo, rendendo l’ intero procedimento rapido ed efficiente. In prospettiva, il ponte Paradis apre la strada a un utilizzo più ampio dei compositi nell’ ingegneria civile, dimostrando come queste tecnologie possano rappresentare una valida alternativa alle soluzioni tradizionali.
CFS: la parete in pietra e fibra di carbonio che cattura CO 2 Sviluppata dall’ azienda tedesca Daccuss TechnoCarbon Technologies GbR in collaborazione con numerosi partner scientifici e industriali europei, tra cui l’ italiana Grein, la parete realizzata in CFS( Carbon Fiber Stone) rappresenta un’ alternativa concreta e sostenibile al tradizionale cemento armato. Il CFS è un materiale innovativo che combina pietra con impronta carbonio negativa e fibre bio-based, tra cui fibra di carbonio PAN derivata da olio d’ alga. Le pareti costruite con questo materiale non solo evitano le emissioni di CO 2
, ma addirittura le assorbono: ogni metro quadro cattura 59 kg di CO 2
, in netto contrasto con i 98 kg emessi dalle equivalenti in cemento. Il design integra una struttura di irrigidimento con uno strato intermedio isolante in granulato di biochar, contribuendo sia alla stabilità meccanica che all’ efficienza energetica. Inoltre, viene utilizzata pietra plutonica di scarto, resistente agli agenti atmosferici, per garantire durabilità, economicità e scalabilità. Questo sistema offre numerosi vantaggi. Consente la realizzazione di strutture leggere utilizzando pietre abbondanti e a basso costo. È estremamente flessibile e adattabile a oltre mille applicazioni differenti, coprendo un ampio spettro di esigenze progettuali. Il materiale stesso è carbon negative, contribuendo direttamente alla rimo-
Da sinistra a seguire: il ponte Paradis, 43 metri di lunghezza per 7 di larghezza, è realizzato interamente in materiali compositi( foto Vestland FK, CSUB, Consto)
Il trasporto del ponte via acqua( foto Vestland FK, CSUB, Consto)
L’ installazione si è conclusa in maniera estremamente rapida( foto Vestland FK, CSUB, Consto)
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