PLAST Novembre 2024 | Page 13

EDITORIALE di Paolo Spinelli ( paolo . spinelli @ dbinformation . it )

Fakuma 2024 si è svolta in un periodo complesso per l ’ industria delle materie plastiche , in particolare per quella europea , offrendo uno spaccato interessante dello stato del settore in un momento di sfide strutturali e congiunturali . La fiera ha confermato la sua rilevanza nonostante il contesto economico sfavorevole . Sebbene l ’ evento abbia registrato un calo nel numero di visitatori – 36.675 rispetto ai 39.343 dell ’ edizione 2023 , e del 24 % rispetto al picco del 2017 – tali numeri vanno letti alla luce delle difficoltà che il settore sta attraversando . L ’ industria europea delle materie plastiche , già colpita dal calo della domanda post-pandemia e dalle incertezze economiche globali , sta cercando di risollevarsi , ma molti operatori prevedono che la vera ripresa non avverrà prima della seconda metà del 2025 . In questo contesto , la riduzione degli afflussi a Fakuma appare inevitabile , ma non allarmante . I numeri , benché inferiori rispetto alle edizioni precedenti , sono in linea con le tendenze globali che stiamo osservando , come testimoniano anche i dati dell ’ NPE2024 , l ’ evento americano equivalente . Uno degli elementi di forza di Fakuma è la sua collocazione geografica strategica . Friedrichshafen , pur essendo difficile da raggiungere per molti , si trova al centro di un distretto industriale che comprende Germania , Austria e Svizzera , il cosiddetto “ DACH ”, a cui si aggiunge da protagonista ruolo l ’ Italia . Questa posizione non solo garantisce un focus su un ’ area tra le più industrializzate d ’ Europa , ma permette anche una visione panoramica sui trend nei diversi mercati nazionali , ponendo al centro le sinergie che l ’ Europa sta cercando di costruire in risposta alle difficoltà attuali . Ciò che emerge da Fakuma è un ’ industria in fase di transizione . Gli operatori presenti hanno evidenziato che , se da un lato ci sono problemi di domanda , dall ’ altro vi è una volontà diffusa di investire in innovazione , efficienza produttiva e sostenibilità . La fiera ha offerto un ’ importante piattaforma per confrontarsi su questi temi , con espositori che hanno presentato soluzioni innovative in termini di riciclo , produzione circolare e riduzione delle emissioni . Fakuma ha dimostrato che il settore delle materie plastiche è in grado di reagire e di guardare avanti con ottimismo . La strada verso una piena ripresa potrebbe essere ancora lunga , ma la volontà di innovare e la ricerca di soluzioni sostenibili evidenziate durante la fiera suggeriscono che l ’ industria sta costruendo le basi per un futuro più resiliente . Per gli operatori , le fiere restano fondamentali , non solo per la presentazione delle novità , ma anche come luogo di dialogo e riflessione strategica per affrontare le sfide che ci attendono .

Resilienza e ottimismo

FAKUMA 2024 HA DIMOSTRATO LA CAPACITÀ DELL ’ INDUSTRIA DELLE MATERIE PLASTICHE DI
REAGIRE E GUARDARE AL FUTURO CON
OTTIMISMO .
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