EDITORIALE di Paolo Spinelli ( paolo . spinelli @ dbinformation . it )
La notizia dell ’ acquisizione di Novamont da parte di Versalis , il “ braccio chimico ” di Eni , è solo l ’ ultima di una serie che coinvolge in modo diretto e consistente il settore delle bioplastiche . Si unisce infatti ad altre due news sullo stesso argomento . La prima viene dagli Stati Uniti : l ’ amministrazione Biden , nel documento ambiziosamente intitolato “ Obiettivi coraggiosi per la biotecnologia e la produzione biologica ”, delinea la messa a punto di un percorso per la trasformazione di materie prime a base biologica in polimeri riciclabili , in grado di sostituire su ampia scala più del 90 % delle plastiche e degli altri polimeri oggi in commercio . La seconda notizia è tutta italiana e riguarda l ’ acquisizione da parte del Gruppo Maip di Bio-on , la società di bioplastiche dichiarata fallita nel 2019 e al centro di una complessa vicenda giudiziaria ancora in corso . Il produttore di compound piemontese ha presentato un progetto di investimenti , di rilancio dell ’ azienda e di ripresa della produzione . Contesti diversi , aziende diverse , circostanze diverse . Tutte e tre le news però mettono in evidenza una sensibile crescita dell ’ interesse per le bioplastiche , materiali polimerici la cui origine è biologica e non petrolchimica . Altri fatti segnalano un cambiamento di scenario per i biopolimeri , a cominciare dall ’ introduzione di polimeri di origine biologica nel portafoglio prodotti dei principali fornitori internazionali di materiali , pronti a raccogliere i risultati di una domanda in crescita . Sostenibilità ( intesa in modo appropriato ) e decarbonizzazione guidano la diffusione delle bioplastiche nei principali segmenti applicativi delle materie plastiche . Non sono più solo il packaging e articoli monouso a richiedere l ’ impiego delle bioplastiche : anche i beni durevoli ( e qui c ’ è la sfida principale ) come l ’ automotive e gli elettrodomestici sono coinvolti in questo processo di sostituzione . Un cambio di paradigma di grande portata che richiede innanzitutto investimenti in attività di ricerca , di formazione e di capacità produttiva . Un percorso lungo che può già contare su solide basi .
Bioplastiche , grandi manovre
UN CAMBIAMENTO DI SCENARIO ATTENDE
LE BIOPLASTICHE , SEMPRE PIÙ
PROTAGONISTE DELLA CRONACA
DEL SETTORE . LE FORTI ASPETTATIVE
RICHIEDONO PROGETTI E
INVESTIMENTI .
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