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mente vincolante in tutti gli Stati membri dell’ UE. È un elemento chiave della più ampia strategia dell’ UE per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e la transizione verso un’ economia circolare.
Le disposizioni più importanti Entro il 2030, tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili, con criteri di progettazione chiari a supporto di questo obiettivo. Ciò significa che i materiali devono poter essere raccolti, trattati e riciclati in modo efficace a un tasso minimo del 55 % in tutta l’ UE. I polimeri con un tasso di riciclaggio inferiore al 55 % non saranno più consentiti. Il regolamento stabilisce obiettivi specifici per la quantità di materiale riciclato che gli imballaggi in plastica devono contenere. Entro il 2030, l’ obiettivo è una media del 30 % per tutti gli imballaggi in plastica, con requisiti specifici per le applicazioni a contatto con gli alimenti. Ad esempio, gli imballaggi alimentari in polistirene devono contenere almeno il 10 % di contenuto riciclato, mentre le bottiglie in polistirene devono contenere il 30 % di contenuto riciclato. Questi obiettivi aumenteranno progressivamente con requisiti più severi che entreranno in vigore nel 2035 e diventeranno più stringenti nel 2040.
Riduzione degli imballaggi in plastica monouso Alcuni imballaggi in plastica monouso saranno gradualmente eliminati, tra cui:- Imballaggi per frutta e verdura preconfezionate di peso inferiore a 1,5 kg- Imballaggi monouso per alimenti e bevande utilizzati nel settore alberghiero- Piccoli flaconi monouso per articoli da toeletta e cosmetici- Sacchetti di plastica molto leggeri.
Supporto alle plastiche di origine biologica Sebbene le plastiche di origine biologica siano incoraggiate come mezzo per ridurre le emissioni, l’ attenzione rimane rivolta al miglioramento del riciclaggio. Il regolamento spinge per un equilibrio tra contenuto riciclato e materiali di origine biologica.
Sfide e risposta dell’ industria L’ industria europea della plastica, rappresentata da Plastics Europe, ha espresso sostegno agli obiettivi del PPWR, ma evidenzia anche diverse sfide. Vi sono preoccupazioni circa la fattibilità di alcuni obiettivi di riutilizzo, in particolare per gli imballaggi per il trasporto, la necessità di un quadro normativo stabile per incoraggiare gli investimenti nelle infrastrutture di riciclaggio e la garanzia dell’ esistenza di sistemi adeguati alla raccolta e al riciclo dei materiali.
Altra importante presenza di Ineos Styrolution: Polystyrene Recycling Alliance( PSRA) Lanciata il 28 gennaio 2025 dalla Plastics Industry Association, la PSRA riunisce 14 aziende impegnate ad ampliare l’ accesso al riciclo, investire in programmi di raccolta e sviluppare mercati finali sostenibili. Ineos Styrolution American è uno dei soci fondatori. L’ obiettivo dell’ alleanza è contrastare i luoghi comuni più diffusi sulla riciclabilità del polistirene e garantire che i prodotti in polistirene possano presto riportare l’ etichetta“ ampiamente riciclabile” negli Stati Uniti, consentendo ai marchi di allinearsi alle Guide Verdi della Federal Trade Commission e di etichettare con sicurezza il polistirene come“ riciclabile”. Infatti, il polistirene è stato ingiustamente etichettato come“ difficile da riciclare”, un’ errata interpretazione non supportata dalla scienza. In realtà, gli stirenici sono riciclabili al 100 % sia attraverso tecnologie di riciclo tradizionali( meccaniche) che avanzate. Metodi avanzati come la pirolisi e la depolimerizzazione scompongono il polistirene in monomero stirene ad alta purezza. La sfida più grande nel riciclo del polistirene non è la tecnologia, ma la raccolta dei rifiuti. È qui che entra in gioco la Polystyrene Recycling Alliance, la cui missione è migliorare i sistemi di raccolta, promuovere la consapevolezza e garantire che il polistirene sia riconosciuto per il suo potenziale di riciclabilità e sostenibilità.
Il materiale riciclato è stato sottoposto a rigorosi test per verificarne sicurezza, durata ed efficienza di lavorazione
88 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 6 / 7 ~ 6 / 7 | 2025 WWW. PLASTMAGAZINE. IT