PLAST Giugno/Luglio 2025 | Page 28

ECONOMIA [ INCHIESTA ]

stiche riciclate. Una presenza diffusa quella dell’ IA, che mostra quanto stia permeando i sistemi di recupero e riciclo attuali. Guardando alle tecnologie, si nota nel periodo 2020-2023 un chiaro spostamento dell’ attenzione su soluzioni e settori prima meno rappresentati. Nella top 5 delle tecnologie brevettate si vede che la pirolisi ha preso il sopravvento sul riciclo meccanico e la chemiolisi consolida il suo terzo posto, mentre il riciclo del packaging post-consumo entra per la prima volta dal 1990 nella top 5, mostrando una forte crescita dei brevetti. Il riciclo dei rifiuti in plastica nel settore automotive rimane una voce importante ma meno dinamica in termini di innovazione tecnologica.
L’ Europa promette bene Osservando i dati invece in termini di area di provenienza dei brevetti, l’ Europa prevale con il 44 % di tutte le richieste, relative sempre alla gestione dei rifiuti in plastica, su tutto il periodo, seguita da Nord America e Asia. Al 1990 l’ Europa contava quasi il 60 % di tutte le IPF( International Patent Families), il Nord America il 32 % e l’ Asia il 7 %. Al 2023 si vede che l’ Europa rimane leader globale con il 46 %, mentre l’ Asia registra il 27 % e il Nord America il 25 %. Si nota poi che, tra il 1990 e il 2023, i Paesi che hanno registrato una quota di IPF equivalente almeno al 1 %, vedono gli Stati Uniti al primo posto con una quota totale del 23,07 %, il Giappone al secondo posto( 14,31 %) e al terzo posto la Germania( 14,25 %). Tutti questi Paesi hanno però registrato degli andamenti differenti nell’ arco di tempo considerato. A seguire ci sono la Francia( 4,94 %) e l’ Italia con il 4,65 %. Paesi asiatici come Cina, Repubblica di Corea e India hanno iniziato ad avere un ruolo crescente anche se con trend diversi nell’ arco degli ultimi tre decenni. Francia, Italia, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Austria contribuiscono invece sempre in modo abbastanza costante nell’ arco di tempo considerato. Un’ altra osservazione interessante che emerge da tutti questi dati riguarda la competitività internazionale a livello di grandi aree geografiche( nello specifico Europa, Nord America, Asia) secondo i profili di specializzazione tecnologica di ognuna di queste aree. Si è utilizzato l’ indice di vantaggio tecnologico comparato( RTA, Revealed Technological Advantage), calcolato partendo dal rapporto tra quota totale di brevetti di un Paese sul totale dei brevetti mondiali per un certo settore tecnologico, diviso poi a sua volta per la quota complessiva di brevetti del Paese considerato sul totale complessivo dei brevetti mondiali. È emerso che l’ Europa si focalizza primariamente sul recupero delle macroplastiche e sui metodi fisici e meccanici di recupero e riciclo, concentrandosi quindi su tecnologie tradizionali. L’ Asia invece risulta specializzata in metodi chimici e in tecnologie avanzate, dedita quindi a processi altamente efficienti e recenti. Il Nord America fa affidamento soprattutto su processi chimici( idrolisi, ossidazione) con attenzione però anche ad applicazioni e nicchie di alto valore, dando priorità a un know-how orientato al mercato.
Tipologie di industrie Dalle analisi di questo report di EPO emergono anche altre informazioni. Sono riportati infatti anche i 20 richiedenti principali nelle tecnologie di recupero e nelle tecnologie di riciclo dei rifiuti in plastica. Uno sguardo utile a capire quali sono i settori maggiormente innovativi. Nel recupero si vede che le industrie maggiormente rappresentate operano nella chimica( Solvay, Nitto Denko, Bayer, Eastman, BASF, Borealis, LG Chem), seguite da packaging( Krones, KHS, Sidel), beni di consumo( P & G, Unicharm), elettronica( Panasonic, Edwards) e produzioni di pneumatici( Bridgestone, Michelin). Si registra comunque la presenza anche di player dall’ industria del riciclo( Tomra Systems), dall’ automotive( Mitsubishi), dalla stampa( DNP) e dal mondo della ricerca pubblica( Fraunhofer Gesellschaft). Nel riciclo si vede che 8 dei principali richiedenti sono presenti anche
28 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 6 / 7 ~ 6 / 7 | 2025 WWW. PLASTMAGAZINE. IT