Plast_Gennaio 2023 | Page 62

TECNICA [ STAMPA 3D ]

in alto , da sinistra , prototipo di una carabina realizzato in polimero
Carcassa realizzato con stampa 3D in materiale polimerico
« Nel 2020 , infine , abbiamo deciso di acquistare una stampante a metallo TruPrint 3000 della Trumpf , con la quale abbiamo fatto un salto qualitativo , dettato dal fatto che la componentistica in metallo era ciò che ci mancava e che ha chiuso il cerchio delle nostre necessità nel campo della prototipazione . Infatti , se nel progetto della nostra
BERETTA HA ACQUISTATO LA SUA PRIMA MACCHINA PER SINTESI ADDITIVA , CHE UTILIZZAVA RESINA EPOSSIDICA , NEL 1999
arma il componente finale è previsto all ’ origine in polimero , la stampa 3D che già avevamo ci garantisce prestazioni equivalenti , ma se il componente di produzione dev ’ essere realizzato in metallo , con l ’ acquisto della Tru- Print 3000 possiamo avere un livello di fedeltà davvero impressionante del prototipo rispetto all ’ originale - ha proseguito - La cosa interessante è che oggi , se si esclude la canna , tutte le nostre parti stampate in sintesi additiva vengono utilizzate anche per test preliminari di sparo ed alcuni otturatori hanno superato 10 mila cicli di fuoco senza problemi : logicamente la vita operativa non è quella del prodotto finale , ma neanche estremamente differente in termini di resistenza meccanica ».

Valvola charlotte per la lotta contro il Covid

Nei primi mesi del 2020 l ’ arrivo della pandemia ha gettato nel panico il sistema sanitario nazionale , richiedendo enormi sforzi da parte di tutti per la gestione di un ’ emergenza che non pareva aver fine . In quel contesto , partendo dall ’ i- dea del dottor Renato Favero , ex primario dell ’ Ospedale di Gardone Val Trompia , un gruppo di progettisti ha analizzato la funzionalità di una maschera ad ossigeno C-PAP , indispensabile per curare i pazienti che arrivavano in pronto soccorso affetti da gravissimi problemi polmonari indotti dal Covid-19 , sviluppando il disegno della valvola Charlotte , che fungesse da raccordo tra una normale maschera da snorkeling di commercio e l ’ erogatore di ossigeno presente nei presidi ospedalieri . « È stato un periodo molto difficile anche per noi , perché in stabilimento poteva lavorare solo un ridottissimo numero di dipendenti , dedicati per lo più al comparto militare - ha ricordato Maffi - Nonostante ciò , grazie al senso del dovere dei nostri tecnici , ci siamo resi disponibili per stampare queste valvole con le macchine per l ’ additive manufacturing ». Ed alcune società hanno addirittura fatto una piccola gara di solidarietà per fornire a Beretta le polveri , che ormai si stavano esaurendo , permettendo quindi di stampare quasi un migliaio di valvole , prima che l ’ emergenza sanitaria rientrasse , non richiedendo più questi dispositivi medici .
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