Un unico materiale per la stampa 3D di un oggetto in più tonalità e texture. La tecnica della stiratura a velocità modulata sviluppata da
MIT e TU Delft produce oggetti monomaterici con diverse proprietà estetiche e tattili, grazie a un ugello vuoto dedicato all’ applicazione del calore a velocità variabile. Al momento con PLA e fibre naturali. Sono prossime le prove con le plastiche sintetiche.
MATERIALI [ E APPLICAZIONI ]
Un unico materiale per la stampa 3D di un oggetto in più tonalità e texture. La tecnica della stiratura a velocità modulata sviluppata da
MIT e TU Delft produce oggetti monomaterici con diverse proprietà estetiche e tattili, grazie a un ugello vuoto dedicato all’ applicazione del calore a velocità variabile. Al momento con PLA e fibre naturali. Sono prossime le prove con le plastiche sintetiche.
Colori e texture di un oggetto monomaterico
di Valeria Mazzucato
Le stampanti a inchiostro normalmente presenti sulle nostre scrivanie con pochi colori ricreano una vasta gamma di tonalità e di texture. Ora si immagini di applicare queste capacità a una stampante 3D utilizzando un solo materiale. Questo è quanto hanno fatto i ricercatori del MIT( Massachusetts Institute of Technology) e del Politecnico di Delft( TU Delft): con un solo materiale hanno creato caratteristiche diverse per gli oggetti stampati in 3D. La tecnologia introdotta dai ricercatori del MIT e di TU Delft, denominata stiratura a velocità modulata, garantisce efficienza, minori scarti ed elevata precisione sfruttando le proprietà dei materiali sensibili al calore per stampare oggetti caratterizzati da diverse tonalità e texture. Nella manifattura additiva già si lavora con filamenti sensibili al calore; tuttavia, la macchina dispone solitamente di un solo ugello per la stampa e l’ applicazione del calore. La stampante deve ogni volta portare alla temperatura desiderata l’ ugello e solo dopo può depositare il materiale. Questo procedimento richiede tempi lunghi e rischia di far deteriorare il filamento nell’ ugello nella fase di attesa per la corretta temperatura. Con la nuova tecnica di stiratura a velocità modulata, un primo ugello deposita il materiale, mentre il secondo ugello, vuoto, attiva la risposta del materiale al calore mantenendo costante la temperatura e modificando solo la velocità con cui si muove sullo strato, secondo le
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