Pharmacavigar (Marzo 2014) | Page 9

ERASMUS+, nuove opportunità in Europa Il vecchio programma lascia il posto a Erasmus+ dopo 28 anni. Un’esperienza formativa da fare nella vita. Così è considerato l’Erasmus da molti studenti che negli anni passati hanno partecipato al progetto. Ora che si è arricchito ed è arrivato a coinvolgere non solo studenti, l’ambizione di prendervi parte è ancora maggiore. Partire per qualche mese, lasciare il proprio paese e andare all’estero in un periodo in cui ancora non è chiaro se la soluzione sia partire o restare, Erasmus+ offre l’occasione per pensarci. Da gennaio non solo studenti ma anche insegnanti, ragazzi delle scuole superiori e chiunque voglia formarsi o fare un’esperienza di volontariato può sognare di fare le valigie. Stiamo parlando del nuovo Programma Erasmus+ per il periodo 2014-2020. Erasmus , il nuovo programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, è stato approvato il 19 novembre dal Parlamento europeo. Finalizzato a promuovere le competenze e l’occupabilità, nonché a sostenere la modernizzazione dei sistemi d’istruzione, formazione e gioventù, il programma, della durata di sette anni, avrà una dotazione di bilancio di 14,7 miliardi di euro, con un aumento del 40% rispetto ai livelli attuali. Più di 4 milioni di persone riceveranno un contributo economico per studiare, formarsi, lavorare o fare attività di volontariato all’estero, tra cui 2 milioni di studenti dell’istruzione superiore, 650 000 studenti della formazione professionale e apprendisti nonché più di 500 000 persone partecipanti a scambi giovanili o ad attività di volontariato all’estero. Gli studenti che prevedono di seguire un corso integrale di laurea magistrale all’estero, per i quali sono raramente disponibili prestiti o borse nazionali, potranno avvantaggiarsi di un nuovo sistema di garanzia dei prestiti gestito dal Fondo europeo per gli investimenti. Erasmus erogherà inoltre finanziamenti per l’istruzione e la formazione del personale e degli animatori giovanili nonché per partenariati tra università, college, scuole, imprese e organizzazioni non profit. Leggi l’articolo su Mantova Network 9