Statuto dei lavoratori - Wikipedia
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La disposizione dell'art.36 e quella dell'art.37 (che limita fortemente l'applicazione dell'intero statuto nel campo
dell'impiego pubblico), riducono in maniera considerevole il numero di lavoratori che possono usufruire in
maniera completa della protezione offerta dallo statuto.
Storicamente l'Italia non è stata sede (e la tendenza è confermata anche al giorno d'oggi) di aziende con un
elevato numero di dipendenti; la maggior parte delle aziende italiane rientrano, infatti, nel novero delle "piccole
e medie imprese)" alle quali buona parte dello statuto non si applica.
Proprio per queste ultime motivazioni si è sentita l'esigenza negli ultimi anni, sia da destra che da sinistra, di un
adeguamento del testo della legge o comunque l'esigenza di una tutela differenziata e approfondita di quelle
categorie di lavoratori non rientranti nelle casistiche previste dall'attuale previsione dello Statuto dei lavoratori.
Dopo lo Statuto
La rivoluzione giuridica causata dallo Statuto nelle materie del lavoro fece risorgere e sviluppare lo studio di
questa particolare branca del diritto (di antica dottrina, solo interrotta dalla parentesi fascista in cui si chiamava
diritto corporativo) con approfondimenti ora di vasta portata.
Del resto, la nuova funzione della magistratura del lavoro, ricca di peculiarità e di differenziazioni dalle altre
materie, richiedeva con sollecitudine la produzione di idoneo supporto interpretativo, e per un certo tempo
dottrina e Fori marciarono di pari passo e con giovevole interazione.
Soprattutto negli anni settanta ed ottanta del secolo scorso la classe lavoratrice è riuscita a sensibilizzare
l'opinione pubblica sulle problematiche affrontate dallo Statuto dei lavoratori, così anche la magistratura ha
maturato una maggiore attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori. L'area politica contraria all'approvazione
dello Statuto, perché lo considerava un "limite" alla libertà degli imprenditori, ha sostenuto che le magistrature
del lavoro avessero subito qualche interessata attenzione da parte del PCI e del PSI. Questi partiti si sarebbero
adoperati affinché alle magistrature del lavoro fossero destinati magistrati quantomeno non ostili alle
inclinazioni di tutela della classe lavoratrice espresse dallo Statuto.
Referendum ab ɽ