AFTERMARKET , chapeau !
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Per l ’ Osservatorio sulla componentistica automotive italiana 2022 , riferiti al 2021 , tra i risultati migliori si registrano quelli degli specialisti dell ’ aftermarket con un incremento del + 19 % del fatturato
In questo numero che avete tra le mani o che state sfogliando online , due sono le notizie in continuità che meritano particolare evidenza perché rappresentative dell ’ anno che stiamo archiviando , quello della fine ( speriamo ) della grande paura per il Covid-19 e dello straniamento per un conflitto nel cuore della civilissima Europa che , come ogni guerra , “ è sempre , comunque e dovunque una sconfitta per tutta l ’ umanità ”, parole di Papa Francesco . La prima riguarda i dati dell ’ edizione 2022 dell ’ Osservatorio sulla componentistica automotive italiana , che restituiscono una fotografia al 2021 di un settore vincente nonostante sia stato quello su cui sono ricaduti gli effetti negativi di tutte le “ disruption ” e le crisi degli ultimi decenni . Sono oltre 2.200 le imprese della filiera con un fatturato in netta ripresa nel 2021 (+ 16,7 %) e un ’ apertura sempre più netta verso le innovazioni e la transizione energetica , dato in apparente contrasto con la diminuita propensione agli investimenti delle imprese in ricerca e sviluppo . Ma siamo proprio sicuri che la ricerca applicata , soprattutto in questo momento di svolta storica , debba gravare sui privati ? Non sarebbe più corretto invece concentrare i sempre troppo pochi soldi disponibili sulle università , gli incubatori , i laboratori che quello dovrebbero fare per missione , magari incentivando le eccellenze e spingendole a perseguire una ricerca un po ’ meno teorica , come già sta accadendo in molti istituti di istruzione superiore ? La seconda chiama in causa proprio l ’ aftermarket : sempre secondo l ’ Osservatorio , sebbene le variazioni positive del fatturato automotive abbiano interessato trasversalmente tutti i segmenti della filiera , seppure con intensità differenti , tra i risultati migliori si registrano quelli degli specialisti dell ’ aftermarket che fanno registrare un + 19 %, quindi sopra la media . Certo , tutto questo al netto dell ’ inverosimile aumento dei costi dell ’ energia che hanno caratterizzato il 2022 , l ’ incognita elettrico derivante anche dalla carenza di infrastrutture di ricarica , la difficoltà a reperire talenti , gli episodici incentivi al rinnovo del parco , i progetti di digitalizzazione e innovazione e l ’ attuazione del PNRR che segnano il passo . All ’ aftermarket e alla sua alla vigoria , chapeau .
Francesco Oriolo
TRUCK