PARTS TRUCK Novembre/Dicembre | Page 15

MERCATO
Tensioni internazionali e corsa dei prezzi frenano la crescita dell ’ economia
di Miriam Sala

Nel rapporto “ World Economic Outlook ” di ottobre , il Fondo Monetario Internazionale conferma la crescita per il 2022 ma porta la stima per l ’ anno prossimo al 2,7 %, 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle stime di luglio . Sul quadro pesano molti fattori , dall ’ aggravamento delle tensioni geopolitiche agli elevati livelli di inflazione , dall ’ incertezza

delle politiche monetarie che potrebbero rivelarsi troppo o troppo poco restrittive al rallentamento dell ’ economia cinese . Il prezzo del petrolio Brent è sceso a circa 90 dollari il barile nella media di settembre , il livello più contenuto dall ’ inizio della guerra in Ucraina , risentendo principalmente del peggioramento delle prospettive nelle maggiori economie e del rallentamento della domanda proveniente dalla Cina . Anche il prezzo del gas , che aveva raggiunto i 340 euro per megawatt / ora a fine agosto , è sceso ad ottobre a causa di un forte rallentamento nei consumi ed al raggiungimento dell ’ o- biettivo di stoccaggio fissato dalla Commissione Europea all ’ 80 %. Irlanda ( 9 %) e Portogallo ( 6,2 %) mostrano le migliori previsioni in Europa per il 2022 , ci sono poi la Spagna ( 4,3 %), il Regno Unito ( 3,6 %), l ’ Italia ( 3,2 %), la Francia ( 2,5 %) e la Germania ( 1,5 %). Gli Stati Uniti cresceranno dell ’ 1,6 % dietro Australia ( 3,8 %) e Canada ( 3,3 %).
Per il 2023 le previsioni del FMI sono meno promettenti : i Paesi più fortemente dipendenti dal gas russo come la Germania ( -0,3 %), l ’ Italia ( -0,2 %) e la Svezia ( 0,1 %) entreranno in recessione . L ’ Irlanda ( 4 %) si rivela ancora una volta una delle nazioni in più rapida crescita , mentre Spagna ( 1,2 %), Francia e Portogallo ( entrambi con 0,7 %) o Regno Unito ( 0,3 %) vedranno la loro crescita rallentare come il Canada ( 1,5 %) e gli Stati Uniti ( 1 %).
LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE I rallentamenti dell ’ attività economica insieme all ’ elevata e sempre più diffusa inflazione continuano a contraddistinguere lo scenario internazionale . Il pericolo più serio e imminente , ha ribadito anche il FMI , nasce dalla corsa dei prezzi , che resta la priorità . Secondo Eurostat , ad agosto l ’ indice della produzione industriale aggiustato per gli effetti del calendario è cresciuto dell ’ 1,5 % nell ’ Area
15
TRUCK