Eppur BISOGNA trasportare
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Qualunque sia l’ evoluzione tecnologica, il trasporto su gomma continua e continuerà ad essere indispensabile
Questo numero arriva a conclusione di un anno segnato da profonde incertezze: la recrudescenza dei conflitti, i continui scossoni geopolitici e l’ incapacità diffusa di comprendere quale potrà essere l’ assetto futuro degli equilibri mondiali rendono difficile qualsiasi previsione. A questo, si aggiunge un’ economia che non si è ancora completamente ripresa dagli effetti dei dazi trumpiani e una società reale che percepisce, soprattutto, un ulteriore impoverimento del potere d’ acquisto. Eppure, secondo l’ ultimo World Economic Outlook del FMI, l’ inflazione è in calo, pur restando al di sopra dei target. Il commercio internazionale, invece, cresce meno del previsto e la frammentazione economica continua a pesare sugli investimenti e sugli scambi. In questo contesto anche il settore automotive, tradizionale specchio dell’ economia, vive una fase fatta di chiaroscuri. Per quanto riguarda i truck di nuova immatricolazione, la temuta debacle di inizio anno non si è verificata: dopo un avvio lento, la domanda è tornata a crescere e la flessione prevista per i veicoli oltre le 3,5 tonnellate dovrebbe fermarsi al 5-7 %, molto meno del-20 /- 25 % paventato nei mesi più critici. Soffrono invece i componentisti, fatta eccezione per l’ aftermarket che, soprattutto nel segmento truck, continua a registrare aumenti a due cifre rispetto al 2024. Anche il mercato dell’ usato procede bene e sembra avviato a chiudere un anno positivo, mentre è in piena ripresa il comparto dei veicoli trainati, che sta finalmente uscendo da un biennio particolarmente difficile. La somma di questi segnali porta a una conclusione chiara: che si tratti di veicoli nuovi o di mezzi in esercizio ma ben mantenuti, la domanda di trasporto su gomma rimane significativa. Una dinamica rafforzata dalle difficoltà del trasporto combinato( treno + gomma), oggi penalizzato dalle criticità legate all’ attraversamento della catena alpina. Sul quadro complessivo pesa però il grande“ convitato di pietra”: la transizione energetica. Una strada ormai irreversibile, ma che contribuisce ad aumentare l’ incertezza, soprattutto tra le aziende che devono scegliere quali tecnologie adottare. I Costruttori, come emerso chiaramente all’ ultima edizione di Ecomondo, hanno però una visione definita: la decarbonizzazione del trasporto passerà attraverso la pluralità tecnologica, perché ogni cliente ha esigenze specifiche. L’ elettrico, per contro, rappresenta la soluzione energeticamente più efficiente. In sintesi, qualunque sia l’ evoluzione tecnologica, il trasporto su gomma continua e continuerà ad essere indispensabile.
Francesco Oriolo
TRUCK