abituati a gestire i rischi su strada: traffico, incidenti, normative- spiega Behboudi- ma oggi, sempre più spesso, i camion non viaggiano solo su gomme: viaggiano anche su reti. Sono veri e propri computer su ruote”. Ogni veicolo moderno è dotato di ECU, gateway, sistemi telematici, GPS, tachigrafi e sensori. Tutti questi componenti dialogano tra loro e con piattaforme cloud, raccogliendo, trasmettendo e archiviando dati.“ Si tratta di dati vitali per il gestore della flotta— continua Behboudi— perché raccontano dove si trova un mezzo, cosa trasporta, chi lo guida e per quanto tempo. Ma in mani sbagliate, queste informazioni non sono solo dati: sono vulnerabilità”. Attacchi concreti, non scenari ipotetici, infatti negli ultimi anni il settore dei trasporti è diventato un bersaglio sempre più frequente di attacchi informatici mirati. Vulnerabilità che possono assumere forme diverse: furti di dati, quali localizzazione, percorsi, carichi |
, sabotaggi dei sistemi di bordo, accessi non autorizzati da remoto da parte di hacker, furti d’ identità del veicolo o download fraudolenti delle carte conducente, attacchi ai server aziendali o portali clone per rubare credenziali di accesso.“ Si tratta di scenari reali— sottolinea Behboudi— che mettono a rischio non solo la privacy, ma anche la continuità operativa delle aziende”.
SECURITY BY DESIGN SECONDO ACTIA Ma come si costruisce una difesa efficace contro queste minacce? La risposta di ACTIA è chiara: prevenzione, consapevolezza e progettazione intelligente.“ La nostra filosofia— spiega Behboudi— si basa sul concetto di‘ security by design’: la sicurezza deve essere integrata sin dalla fase di concezione del prodotto, e non aggiunta a posteriori”. Per questo ACTIA sviluppa hardware e software con funzionalità di sicurezza nativa, tra cui: avvio sicuro( secure boot) per impedire modifiche non autorizzate ai firmware; meccanismi di autenticazione per la validazione delle connessioni e degli accessi; crittografia avanzata dei dati trasmessi e archiviati; protezione tamper, sistema di sicurezza in grado di rilevare il corretto funzionamento di ogni componente dell’ impianto, contro manomissioni fisiche o digitali; aggiornamenti OTA( Over The Air) sicuri e controllati.
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Dariush Behboudi Direttore Tecnico dei Servizi Telematici di ACTIA, AL CONVEGNO ONE DAY TRUCK & LOGISTICS
In parallelo. L’ azienda offre inoltre ai propri clienti formazione, supporto tecnico e consulenza per la conformità alle normative europee emergenti, come la Cyber Resilience Act( CRA) e la direttiva RED( Radio Equipment Directive).“ Il nostro compito— continua Behboudi— è aiutare i gestori di flotte a proteggere i propri veicoli e dati, garantendo al tempo stesso efficienza operativa e continuità del servizio”. La cybersecurity, per ACTIA, non è solo una questione tecnica ma anche culturale. Significa formare gli operatori, sensibilizzare le aziende sui rischi digitali e promuovere un approccio condiviso alla sicurezza.“ Un attacco informatico può bloccare un’ intera flotta— avverte Behboudi— e questo comporta conseguenze economiche e reputazionali enormi. Per questo è fondamentale un approccio proattivo e collaborativo tra produttori, operatori e clienti”.
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