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le aree: il Nord Est, che costituisce il 27,1 % del mercato, registra una flessione del 15,1 %; seguono il Sud a-10,8 %( market share 27,9 %), il Centro a-7,5 %( MS 15,5) e infine il Nord Ovest, che risulta essere l’ area a registrare il calo minore(-5,4 %; 29,5 % del mercato). Nell’ analisi per classi di peso, gli autocarri sopra le 16 tonnellate, che costituiscono l’ 82,2 % del mercato, registrano una flessione dell’ 11,6 % rispetto al 2024. Nel periodo considerato risulta in crescita soltanto il segmento compreso tra i 3.501 e i 5.000 chilogrammi, che registra una variazione positiva del 140 %( ma che mantiene una quota di mercato marginale, 3,4 %). Per destinazione, gli autocarri stradali con 10.730 libretti di circolazione emessi costituiscono l’ 89,4 % del mercato totale, riducendo però i propri volumi del 10 %. Anche i mezzi destinati ai cantieri, che hanno una quota del 10,6 %, registrano una flessione pari al 9,6 %. Più equilibrata la distribuzione tra autocarri rigidi( 52,1 %) e trattori stradali( 47,9 %), questi ultimi con volumi in calo del 18,7 %. Volumi stabili invece per i cabinati, che nel periodo gennaio-maggio 2025 mantengono gli stessi volumi dello scorso anno.
Rimorchi / semirimorchi > 3.500 kg ptt Il mercato dei veicoli trainati con ptt superiore a 3.500 kg interrompe la tendenza negativa dell’ ultimo biennio. Con 6.434 rimorchi e semirimorchi immatricolati, il comparto risulta in crescita del 12,5 % rispetto ai primi cinque mesi del 2024. A fronte di un calo delle immatricolazioni dell’ Italia Centrale(-5,6 %), crescono Nord Est(+ 23,7 %), Nord Ovest(+ 16,9 %)
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e, seppure in misura minore, il Sud con le Isole(+ 10 %). Quest’ area risulta essere anche il primo mercato per rilevanza( il 34,3 % dei libretti registrati arriva proprio da queste regioni). Seguono il Nord Ovest( 27,4 %), il Nord Est( 25 %) e il Centro( 13,3 %). Le marche estere( con il 56,5 % del mercato) registrano una crescita pari al 13,4 % nel cumulato da inizio anno, mentre le marche nazionali( il rimanente 43,5 %) registrano un + 11,5 %. Il mercato si compone per il 90,9 % di semirimorchi( 5.853 unità, + 13,8 % sull’ anno precedente) e per il solo 9,1 % di rimorchi( 584 unità da inizio anno, + 1,4 % rispetto al 2024).
Autobus > 3.500 kg ptt Il mercato degli autobus, favorito dai numerosi fondi stanziati, ha registrato nel 2023 le immatricolazioni più alte degli ultimi vent’ anni, per poi superare ogni record nel 2024. Nell’ anno sono infatti stati immatricolati 6.571 veicoli, volumi mai raggiunti nel nostro Paese. Da febbraio 2025 la tendenza però si inverte e le vendite risultano in calo, con una
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flessione del 19,4 % nel cumulato da inizio anno. IVECO risulta essere il brand con la maggiore quota di mercato( 36,2 %), sebbene inferiore di oltre 10 punti percentuali rispetto alla market share dello stesso periodo del 2024( 46,3 %). I volumi del costruttore italiano risultano in calo del 37 % rispetto a quelli dell’ anno precedente. Segue Mercedes, con il 19,1 % di quota, in crescita del 14,8 %. Chiude il podio Solaris, con volumi superiori del 19,7 % se paragonati a quelli del periodo gennaio-maggio 2024 ed una quota di mercato dell’ 8,4 %. Per destinazione d’ uso risulta in crescita soltanto il segmento turistico(+ 23,2 %), che costituisce il 22,8 % dell’ immatricolato totale. In calo tutti gli altri segmenti: gli urbani segnano una flessione dell’ 1,8 %( MS 29,4 %), i minibus del 34 %( quota 15,5 %) e infine gli interurbani che perdono il 46,9 % dei volumi del 2024( MS 22,4 %). Infine gli scuolabus, che con volumi sostanzialmente stabili rispetto al periodo gennaio-maggio 2024(-0,9 %) raggiungono una quota di mercato del 9,9 %. |
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