PARTS TRUCK Giugno/Luglio 2022 | Page 56

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euro . Ben 11 miliardi di euro saranno investiti per rafforzare ricerca , sviluppo e innovazione , stimolando la creazione di semiconduttori di nuova generazione , di linee pilota per realizzare prototipi , test e sperimentare nuovi dispositivi , formare il personale e sviluppare una comprensione approfondita dell ’ ecosistema dei semiconduttori e di tutta la filiera produttiva . È previsto un meccanismo di coordinamento tra i Paesi membri e la Commissione per monitorare l ’ approvvigionamento dei semiconduttori , valutare la domanda e prevenire eventuali carenze . Un pacchetto di strumenti di emergenza sarà immediatamente utilizzabile in caso di necessità per assicurare una reazione immediata e comune . L ’ occasione di potere accedere al corposo piano d ’ investimento sta per essere sfruttata anche da alcune grandi aziende . Come Intel , che si è mossa in anticipo annunciando l ’ intenzione di costruire 8 impianti per la produzione di chip in Europa . L ’ azienda ha anche stanziato un fondo da 1 miliardo per creare un ecosistema legato alle fonderie di chip , cioè le fabbriche di semiconduttori , puntando sulle startup più innovative . Una serie di investimenti strategici per contrastare la concorrenza asiatica - anche nel campo della tecnologia miniaturizzata - parecchio appezzati dalla Commissione , che sta elaborando una legge meno restrittiva sugli aiuti di Stato in questo specifico settore per facilitare l ’ accesso ai finanziamenti .
VALIDAZIONE E OMOLOGAZIONE Tutte le Case automobilistiche , in fase di fornitura , richiedono l ’ ottemperanza a una serie di test dedicati ai quali i componenti devono sottostare : i fornitori dei costruttori di veicoli - pertanto la maggior parte dei produttori di sistemi o componenti - si trovano quindi a dovere affrontare , tra le sfide del processo di sviluppo di nuovi prodotti
, anche quelle della validazione delle proprie unità . Le prove eseguite in laboratorio da TÜV Italia per adempiere ai criteri di validazione dei chip sono : prove meccaniche ( vibrazioni , urti , cicli combinati di temperatura e vibrazioni ); sollecitazioni ambientali come vibrazioni e simulazioni di condizioni estreme ( alte o basse temperature , shock termici , ambienti corrosivi e simulazione di agenti atmosferici eccetera ); compatibilità elettromagnetica ( EMC ) come emissioni e immunità sia radiate che condotte , isolamento e rigidità dielettrica ; verifiche di sicurezza elettrica . In questo contesto anche le prove di EMC e quelle di sicurezza elettrica sono sempre più richieste . “ I nostri laboratori - fanno sapere da TÜV Italia - si pongono in questa fase come partner importante per potere simulare tutte le condizioni di utilizzo finale che spesso sono innovative anche per i costruttori . Dunque , c ’ è la necessità di sviluppare insieme un piano di validazione . Anche per questo , la possibilità di implementarlo e di inscenare tutte le verifiche e le simulazioni necessarie in un unico laboratorio come il nostro diventa una chiave fondamentale in fase di sviluppo ”. Le unità tecniche che sono equipaggiate di microprocessori per il proprio funzionamento vengono sottoposte a severi iter di qualifica , normalmente divisi in Design Validation ( DV ) e successivamente in Product Validation ( PV ). Queste due fasi hanno l ’ obiettivo , tramite la compilazione di un test plan dedicato che coinvolge diversi esemplari della stessa unità , di verificarne la robustezza qualitativa ,
con ovviamente un focus primario nei confronti della sicurezza . Si vengono a creare quindi delle concatenazioni di prove , in sequenze predefinite , che integrano prove di stress ambientale ( caldo-freddo , variazioni di umidità , sollecitazioni meccaniche come urti o vibrazioni , così come la combinazione simultanea delle varie sollecitazioni ), verifiche di compatibilità elettromagnetica EMC , prove di sicurezza elettrica e meccanica . Per procedere in tali iter di qualifica è necessario che i costruttori mettano a disposizione anche decine di unità sia dal livello prototipale avanzato - in fase DV - che dalle primissime campionature di produzione - nella fase PV - ed è immediato comprendere come la carenza di chip renda complessa anche la fase di qualifica prodotto , ancora prima del benestare alla produzione di serie . All ’ interno dei suoi laboratori TÜV Italia è in grado di offrire supporto preliminare nella valutazione congiunta dei test plan , in modo da definire assieme al cliente gli iter previsti nelle fasi DV e PV , così come ovviamente di poterlo supportare direttamente nella fase di testing . “ A integrazione dei servizi di validazione - sottolinea TÜV Italia - seguiamo anche gli aspetti di omologazione europea . Il personale , infatti , è parte del servizio tecnico riconosciuto da diversi ministeri della UE e questo ci permette , a fronte dei test eseguiti , di rilasciare anche il certificato di omologazione in conformità ai regolamenti e alle direttive applicabili , come ad esempio il regolamento ECE 10 specifico per le prove EMC delle unità elettroniche a bordo veicolo ”.
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