PARTS TRUCK Giugno/Luglio 2022 | Page 48

LOGISTICA
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per fare in modo di essere sempre al passo con i tempi . Alla base di un ’ azienda che voglia sviluppare una sua resilienza organizzativa è necessaria una forte consapevolezza dei propri valori e punti di forza , fattori indispensabili per creare un cambiamento . Importante avere e condividere una “ vision ”, ovvero un obiettivo , posto a lungo termine , in grado di andare oltre l ’ immediato beneficio e di motivare l ’ agire dell ’ azienda stessa con uno sguardo mirato al futuro . In realtà nella pratica si trovano difficoltà e non tutto può andare esattamente secondo i piani stabiliti . Ecco allora che un altro punto di forza che deve avere l ’ azienda , un ’ arma in più a sua disposizione , è l ’ esperienza , ovvero il cercare di massimizzare il più possibile ogni tipo di insuccesso o fallimento passato considerandoli non come fallimenti , ma come una necessaria fase di passaggio in un percorso di crescita .
IL RUOLO DEL CLIENTE Occorre poi ricordarsi che il cardine attorno a cui ruota tutto questo complesso meccanismo è il cliente , che va posto al centro della nuova concezione aziendale , coinvolgendolo in modo attivo nel miglioramento del prodotto . La sopravvivenza sta nella capacità di essere un passo avanti rispetto ai propri clienti , instaurando con loro un rapporto di fiducia duraturo basato sulla soddisfazione delle loro esigenze e necessità . Certo , molte aziende affermano di essere focalizzate sul cliente , ma non forniscono soluzioni ai loro problemi più spinosi . Perché ? Perché sono ostacolate , imprigionate dai rigidi “ silos ” in cui sono organizzate . Le società resilienti
prosperano sia nei periodi positivi che in quelli negativi , guidando la crescita ed incrementando la redditività immergendosi nella vita dei loro clienti . Le organizzazioni resilienti riducono le barriere e gli ostacoli interni che possono impedire l ’ azione , creando ponti tra le funzioni dell ’ organizzazione e trasformando ex concorrenti in collaboratori .
I PILASTRI AZIENDALI Secondo alcuni studiosi , i 5 pilastri che ogni azienda dovrebbe rispettare sono i seguenti ( Figura 3 ):
• coordinamento : ridisegnare , ristrutturare diverse parti dell ’ a- zienda per consentire risposte rapide e un fluido scambio di informazioni ;
• cooperazione : promuovere una cultura che allinei tutti i dipendenti attorno a obiettivi condivisi , piuttosto che una divisione di compiti e istruzioni ;
• condivisione : suddividere e distribuire una certa porzione di potere decisionale , definendo adeguati li-
velli di autonomia e iniziativa ;
• capacità : sviluppare le capacità dei dipendenti nell ’ affrontare le mutevoli esigenze dei clienti , promuovendo lo scambio di idee e di punti di vista fra entità diverse lungo la filiera ;
• connessione : verso l ’ esterno , con clienti e i fornitori , ma anche verso l ’ interno con i collaboratori . Da questa analisi è evidente che tra le leve su cui un ’ organizzazione deve assolutamente agire per costruire , sviluppare , rafforzare e consolidare la resilienza troviamo in primis la comprensione di sé stessi , ovvero la reale e profonda conoscenza delle proprie capacità , sviluppando punti di forza e riconoscendo le proprie criticità . In secondo luogo è necessario possedere la conoscenza del contesto , ovvero dell ’ ambiente in cui si trova ad operare l ’ azienda , tenendo in considerazione le variabili esterne che possono avere un impatto sul proprio status e situazione riconoscendo , acquisendo , mantenendo e sviluppando competenze ed abilità necessarie per gestire qualsiasi tipo
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