PARTS TRUCK-Gennaio 23 | Page 25

PROTAGONISTI sappiamo che non è così . Andando indietro nel tempo al 2002 , era stato stimato che l ’ attività di vendita ricambi e di riparazione nel mondo automotive fosse appannaggio del mondo autorizzato per oltre il 40 % del giro d ’ affari europeo , quindi già allora una parte ingente del mercato . Ecco quindi che la legge , riconoscendo giuridicamente l ’ esistenza dell ’ aftermarket indipendente , riconosceva e tutelava questa tipologia di offerta , perché ne prendeva atto dell ’ importanza economica e sociale nell ’ interesse del libero mercato e quindi del cliente finale , dando al mercato il tempo , prima fino al 2010 e poi fino al 2023 , per realizzare le condizioni per una corretta concorrenza e quindi dando dal primo giorno di vigenza della legge la possibilità di rivolgersi per l ’ assistenza e la manutenzione alle reti indipendenti anche durante il periodo di garanzia del mezzo ”.
La sfida per i nostri associati è quella di essere coscienti che ciò che stiamo vivendo oggi sarà ancora più veloce e immediato domani e questo determina la necessità di adeguarsi alla velocità per permettere di individuare la prospettiva giusta su cui indirizzare la propria azione e le scelte aziendali
E poi cosa è successo ? “ Possiamo dividere l ’ attività in due fasi storiche . Dal 2002 in poi l ’ aftermarket indipendente ha sfruttato l ’ avvenuto riconoscimento giuridico per riorganizzare la distribuzione su nuove basi , ampliando il business e offrendo alla clientela nuove opportunità , come sempre accade quando si passa da situazioni protette a una maggiore concorrenzialità . Dopo l ’ entrata in vigore del Regolamento 461 , avvenuta nel 2010 , l ’ attenzione dell ’ aftermarket indipendente su quello che stava accadendo nel mondo automotive in un primo momento si è un po ’ allentata , presa com ’ e- ra ad affrontare le crisi che si sono susseguite negli anni successivi , da quelle economiche e finanziarie alla pandemia , l ’ esplosione della questione ecologica con la conseguente ricerca di nuovi carburanti a basso impatto ambientale e propulsori ad energia rinnovabile , per arrivare all ’ evoluzione delle macchine e del mercato che ha avuto in questi ultimi anni una ulteriore , importante accelerazione . Per fare un esempio , nel 2010 il ricambio ritenuto captive era il basamento del motore , oggi è tutto il corredo di elettronica , centraline e sensoristica della vettura , per non parlare dell ’ accesso ai dati che questi dispositivi generano in quanto mezzi sempre più connessi e digitali . Vetture e camion sono ormai piattaforme dati , mentre sono cambiate le priorità del cliente : chi compra un ’ autovettura nuova lo fa non in base alle prestazioni ma alla qualità dell ’ infotainment ed è mutato il modello d ’ acquisto con il sopravvento dell ’ importanza del possesso rispetto alla proprietà del mezzo . Infine , ma non ultimo , si sono affacciati sul mercato nuovi operatori , come le flotte , che rappresentano una categoria di clienti per cui l ’ assistenza e la capillarità sono vitali ”.
Quindi oggi qual è la sfida che vi attende ? “ Vista dalla parte dei nostri associati , la sfida è quella di essere coscienti che ciò che stiamo vivendo oggi sarà ancora più veloce e immediato domani e questo determina la necessità di adeguarsi alla velocità per permettere di individuare la prospettiva giusta su cui indirizzare la propria azione e le scelte aziendali . Per quanto riguarda ADIRA i fronti sono due , comunicare sempre più e sempre meglio con i nostri iscritti anche attraverso la formazione e gli eventi , sull ’ evoluzione delle regolamentazioni e su come cambia il business , magari anche attraverso ricerche e survey . Dall ’ altro dobbiamo continuare a svolgere , migliorandola se possibile , l ’ attività di rappresentanza e di lobby in Italia e in Europa , la cui centralità rispetto agli interessi degli operatori indipendenti è ben chiara a tutti . Argomenti come l ’ accesso ai dati tecnici del veicolo , materia in continua evoluzione tecnologica e normativa , la cybersecurity , la riforma del diritto di proprietà intellettuale e industriale che impatta fortemente sul ricambio di carrozzeria , solo per citare i più importanti per la filiera , rischierebbero di non essere presi nella giusta considerazione a favore degli operatori indipendenti . Senza un ’ adeguata attività di relazioni istituzionali non si riuscirebbe a fare comprendere agli organi istituzionali e comunitari cosa è e cosa rappresenta l ’ aftermarket indipendente ”.
Presidente Beccari , cosa serve oggi ad ADIRA per contare ancora di più in Europa ? “ Per risponderle parto dalla recente approvazione della proroga del Regolamento 461 . Come ho detto , quando
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