LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE La World Bank ha tagliato drasticamente le previsioni sulla crescita mondiale nel 2023 , portandole a

+ 1,7 %, da + 3 % del giugno scorso e stimando una ripresa più moderata (+ 2,7 %) nel 2024 . Le prospettive economiche globali sono state ribassate per quasi la totalità dei Paesi sviluppati e per circa il 70 % di quelli emergenti e in via di sviluppo . Una crescita particolarmente debole è prevista negli Stati Uniti , mentre nell ’ Eurozona si prevede che rimanga nulla . Nel Report si prevede che la crescita nelle economie avanzate rallenterà dal 2,5 % nel 2022 allo 0,5 % nel 2023 , percentuali che prefigurano una recessione globale . Si tratterebbe infatti della crescita più debole degli ultimi trent ’ anni , fatta eccezione per la crisi dei subprimes e per il post pandemia del 2020 . Secondo il rapporto ,

nell ’ Eurozona l ’ attività del primo semestre del 2022 ha superato le aspettative , con il risultato che la crescita per l ’ anno appena concluso è stata rivista al 3,3 %. Nel secondo semestre , però , c ’ è stato un indebolimento sostanziale come risultato del balzo dei prezzi dell ’ energia , delle incertezze sull ’ offerta e dell ’ aumento dei costi di finanziamento , che hanno portato al pesante taglio delle stime per il 2023 : da + 1,9 % delle stime di giugno a una crescita nulla in quelle da poco pubblicate . L ’ indice della produzione industriale di ottobre , aggiustato per gli effetti del calendario , è diminuito rispetto a settembre dell ’ 1,9 % nell ’ UE 27 Stati e del 2 % nell ’ Area Euro . Su base tendenziale , rispetto

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