PARTS Ottobre 2024 | Page 40

Primo piano

soddisfatti dei risultati e continuiamo a lavorare per raggiungere la copertura completa del mercato italiano ”.
Passiamo alla partnership con CDR : come è nata e quali sono stati i fattori chiave alla base della collaborazione ? “ In CDR , FARE ha trovato un partner perfetto per consentire lo sviluppo del marchio in Italia . Fin dall ’ inizio del nostro rapporto commerciale infatti c ’ è stata la complicità necessaria che sottintendeva che questo percorso volevamo farlo insieme , difendendo gli interessi del marchio con un impegno comune : la soddisfazione dei nostri clienti in Italia . CDR vanta una lunga esperienza sul mercato italiano , sostenuta da un ’ ottima professionalità e reputazione : FARE è in buone mani !”.
Quali sono le priorità e gli obiettivi chiave di FARE per i prossimi cinque anni ? “ Le sfide sono tante e siamo pronti a vincerle . La nostra azienda è in costante evoluzione , per esempio stiamo già applicando l ’ Intelligenza Artificiale nella Supply Chain e nei processi interni . Inoltre , ci impegniamo a raggiungere Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ( ODS ): ci interessano molto e sono di grande importanza per la società ”.
Un ultimo parere sul futuro dell ’ industria automotive , in particolare dell ’ aftermarket : come si sta preparando FARE ai cambiamenti in atto ? “ Il mercato affronta sempre nuove sfide . Ci adattiamo ai cambiamenti e alle tecnologie che ci permettono di essere aziende efficaci e redditizie . Ogni giorno gestiamo più articoli , il che ci obbliga a usare l ’ ingegno e le tecnologie per garantire un servizio rapido e di qualità . Pertanto , la logistica e gli stock dinamici sono oggi due elementi fondamentali per una buona distribuzione . Il capitale più importante di un ’ azienda risiede nel suo team , quindi ci preoccupiamo di avere obiettivi chiari , la formazione e la motivazione per vincere tutte le nostre sfide ”.
Passiamo a Salvatore Grosso Marra , una delle “ colonne portanti ” di CDR e una carriera di successo nel miglioramento delle operazioni logistiche e di approvvigionamento . Quali sono le sue principali responsabilità e sfide come Supply Chain Director ? “ Innanzitutto , mi preoccupo di assicurare l ’ efficienza e l ’ ottimizzazione della Supply Chain in tutte le sue fasi : dalla gestione degli acquisti fino alla distribuzione . L ’ obiettivo è garantire una consegna senza intoppi in tutto il territorio italiano , mantenendo un elevato standard di servizio per i clienti . Una delle principali sfide che affrontiamo è bilanciare l ’ aumento della domanda di ricambi aftermarket con la necessità di mantenere livelli di inventario snelli . Perciò abbiamo implementato soluzioni tecnologiche avanzate , che ci permettono di soddisfare il mercato senza sovraccaricare i magazzini . Un altro aspetto cruciale è il rapporto con i fornitori , fondamentale per garantire che i prodotti di qualità siano sempre disponibili nei tempi previsti . Grazie a una stretta collaborazione anticipiamo le tendenze , modulandoci ai cambiamenti dell ’ aftermarket in Italia ”.
Come è nata la partnership tra CDR e FARE e quali effetti ha avuto sulle attività e la crescita di CDR diventare distributore esclusivo per l ’ Italia dell ’ azienda spagnola ? “ Il nostro elevato tasso di rotazione di magazzino e l ’ ottimizzazione logistica ci hanno certamente avvantaggiato , ma a questo aggiungerei la nostra capacità di gestire prodotti tecnici , un ambito in cui l ’ assistenza e il supporto tecnico portano un notevole valore aggiunto . La linea FARE richiede un ’ elevata attenzione a livello operativo , perché ha una gamma molto ampia e una richiesta in constante evoluzione . Questo comporta delle sfide , però possiamo affermare che ci sta dando soddisfazione nell ’ ambito della nostra crescita ”.
Quali vantaggi competitivi offre CDR a partner e clienti ? “ Credo che il fatto che i nostri clienti siano nostri partner spieghi già molto . Noi cerchiamo di offrire sempre un alto livello di servizi , sia a livello commerciale sia logistico e tecnico . A questo si aggiunge la nostra attitudine a creare business insieme con i partner , quindi con relazioni personali e la massima disponibilità alla collaborazione ”.
Come evolverà la collaborazione tra CDR e FARE ? State pianificando nuove iniziative e progetti ? “ In questi tre anni abbiamo costruito con FA- RE una solida partnership basata sulla fiducia reciproca , sull ’ eccellenza operativa e su una visione condivisa di crescita . Guardiamo al futuro con l ’ obiettivo di rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione , esplorando nuove opportunità che ci permetteranno di continuare a crescere insieme sul mercato italiano ”.
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