N ormativa
Le considerazioni di Adira
Ciò che preme sottolineare ad Adira sono soprattutto due aspetti . Il primo è che Sermi e gli altri organismi tecnici che presiedono all ’ implementazione dello schema Sermi in Europa abbiano agito senza considerare l ’ importanza dell ’ Italia nel sistema IAM europeo , nonché del lavoro compiuto e portato alla fase di start up da parte dell ’ associazione e dall ’ unico CAB italiano riconosciuto fin dall ’ i- nizio da Sermi stessa . Da inizio luglio , non appena venuta a conoscenza delle reali ragioni dello slittamento dell ’ implementazione dello schema Sermi nel nostro Paese , Adira ha manifestato il suo grande disappunto a Sermi , insistendo perché la partenza avvenisse al più presto . Per questo , Adira ritiene che ci sia stato un danno delle legittime attese degli operatori del mercato aftermarket italiano che a oggi è l ’ unico tra i major markets a non avere una data di partenza dello schema Sermi definita e rischia di essere l ’ ultimo Paese in assoluto in cui questo verrà implementato .
Le richieste dell ’ associazione a Sermi
Adira chiede pertanto che si proceda rapidamente a ricomporre una situazione di equità tra i vari Paesi , consentendo immediatamente l ’ attivazione di tutti i CAB accreditati in “ cross-country ” e fissando fin d ’ ora le date tecnicamente più vicine per l ’ implementazione dello schema Sermi nei Paesi bloccati . “ A oggi possiamo confermare che l ’ Italia , intesa sia come la comunità degli operatori interessati sia come CAB per il rilascio dell ’ accreditamento , è pronta e operativa dallo scorso mese di maggio ”, sottolinea nel suo comunicato l ’ associazione .
Un impegno costante a tutela dell ’ aftermarket italiano
In tutti questi mesi Adira ha lavorato , lavora e lavorerà affinché l ’ implementazione dello schema Sermi in Europa possa avvenire nel modo più ampio possibile , per consentire alle federazioni europee dell ’ IAM di ottenere l ’ ampliamento dello schema Sermi oltre il perimetro attualmente previsto delle sole informazioni tecniche relative alla sicurezza del veicolo . A questo fine collabora e collaborerà con i propri associati , con tutti gli operatori del settore interessati , con le altre associazioni della filiera IAM e con i CAB attuali e futuri per determinare il risultato in premessa .
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