N ormativa
COSA È IL SERMI
Acronimo di Security Related Vehicle Repair and Maintenance Information , lo schema Sermi ( www . vehiclesermi . eu ) consente agli autoriparatori indipendenti di accreditarsi presso un istituto di accertamento di conformità ( CAB ) per ottenere con una sola chiave digitale l ’ accesso a tutti i portali dei costruttori , garantendo che la manutenzione e la riparazione dei veicoli avvengano nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza e di protezione dei dati personali degli utenti . Questa certificazione è stata introdotta dalla Commissione Europea per garantire che le riparazioni e la manutenzione dei veicoli siano eseguite in modo sicuro , ma anche per semplificare le procedure di registrazione che i riparatori indipendenti IAM ( Independent Aftermarket ) sono altrimenti tenuti a fare sulle singole piattaforme dei costruttori di veicoli per accedere alle informazioni tecniche di riparazione RMI ( Repair and Maintenance Information ).
Paese nel sistema aftermarket europeo , né il lavoro svolto dalle associazioni e da Adira in primis , per oltre un anno , per ottenere la più rapida ed estesa applicazione dello schema Sermi in Italia ”.
cross-country ”, in forza del quale un CAB accreditato da un NAB di un determinato Stato membro poteva validamente operare anche in altri . Ma al momento dell ’ opposizione in molti Paesi - l ’ Italia tra questi - operava o era già stato ufficializzato un CAB accreditato in “ cross-country ”. Cosa fare ? Sermi ha semplicemente deciso che nei Paesi con schema già implementato anche il CAB accreditato in “ cross-country ” avrebbe continuato a operare in deroga al Regolamento 2021 / 1244 mentre negli altri , tra i quali Italia e anche Francia e Polonia ( quindi 2 dei 4 major markets europei ) il processo si sarebbe dovuto interrompere .
Le conseguenze
Come effetto di questa decisione discutibile , a oggi lo schema Sermi è stato implementato o è previsto in implementazione in 12 Paesi : in nove di questi , opera “ in deroga ” almeno un CAB accreditato in “ cross-country ”; in due , invece , il CAB accreditato in “ cross-country ” è l ’ unico . Soltanto due Paesi sono rimasti fuori e per questi non risultano previsioni di implementazione : l ’ Italia ( unico tra i major markets ) e la Polonia .
Che cosa accadrà ?
Secondo Adira , due sono gli scenari possibili . Il primo prevede che venga superata l ’ opposizione all ’ accreditamento “ cross-country ”: in questo caso il CAB attualmente operativo , ma “ bloccato ” in Italia , tornerebbe immediatamente attivo a pieno titolo . Nel secondo scenario ciò non avviene e allora occorrerà attendere che il NAB italiano Accredia concluda il processo di accreditamento nazionale di almeno un altro CAB : cosa che , informa Accredia stessa , potrebbe avvenire “ non prima di inizio 2025 con slittamento alla prossima primavera per l ’ implementazione del Sermi in Italia ”.
Adira non ci sta
A seguito della decisione assunta da Sermi , Adira dunque denuncia il determinarsi di una situazione di evidente discriminazione tra Paesi che erano già attivi al momento dell ’ opposizione e nei quali , ribadisce l ’ associazione , “ continuano regolarmente a operare CAB accreditati in “ cross-country ” insieme ad altri di accreditamento nazionale ”. Adira denuncia altresì che , nonostante le pressioni esercitate negli ultimi mesi , “ a oggi Sermi non sta tenendo nella dovuta considerazione né l ’ importanza del nostro
Piergiorgio Beccari , Presidente di Adira
CHI È ADIRA
Adira , l ’ associazione italiana dei distributori indipendenti di ricambi aftermarket ( www . adira . it ) è stata costituita nel 2004 su iniziativa di un gruppo di operatori del settore . Associazione indipendente e senza fini di lucro , rappresenta e difende gli interessi della categoria dei distributori indipendenti presso le istituzioni italiane ed europee ed è membro di Figiefa ( www . figiefa . eu ), federazione internazionale dei distributori dell ’ aftermarket indipendente ( IAM ) e di Afcar Italia insieme con Aica e Teknè Consulting-Adpa .
22